11-07-2015 ore 19:27 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Pompa bianca in via Milano. Alla Coop il permesso di costruire

Comune di Crema, servizio edilizia privata. Il dirigente. In base alla legislazione vigente in materia, rende noto che in data 8 luglio 2015 è stato rilasciato alla Coop Lombardia il permesso di costruire in via Giorgio La Pira-via Milano un impianto di distribuzione di carburante. La firma è stata apposta presso il Palazzo municipale il 9 luglio 2015 dal responsabile del servizio di edilizia privata Annibale Lameri e dal dirigente alla pianificazione e gestione del territorio Maurizio Redondi.

 

Le proteste

Il documento, semplice, non rende giustizia all'opera, destinata a cambiare radicalmente il volto dell'area del centro commerciale Gran Rondò e nemmeno al dibattito ed alle furenti polemiche che ne sono scaturite, sul web, in piazza, nelle commissioni e nel Consiglio comunale, con la protesta di alcuni benzinai in tuta da lavoro. Eccone la cronistoria.

 

Il piano Bacigalupo

L'area dove sorge il Gran Rondò è prevista nel 'Piano Bacigalupo', che redige il Prg nel 1981, come area commerciale/edificabile. La Coop inizia a costruire tra viale Europa e via Milano nel 1989 con l'allora sindaco Augusto Galli. Nel 2004 arriva il Prg di Leonardo Benevolo; assessore ai lavori pubblici era Agostino Alloni, che prende atto di quanto fatto in precedenza abbassando gli indici volumetrici: Alloni porta l'indice a 1, mentre con Bagicalupo era dell'1,2/mq di edificabilità.

Da luglio 2013

La pratica risale al luglio 2013 e il Consiglio ha votato a fine settembre 2014: dopo più di un anno. Non solo si è affrontata la pratica con trasparenza, come è normale fare, ma anche con tempi ampi, per dare a tutti la possibilità di approfondire. Durante l'iter il Comune ha acquisito una serie di pareri da parte degli Enti coinvolti e come sottolineato dall'assessore Matteo Piloni, “tutti i pareri ottenuti sono risultati positivi. Cito il Parco del Serio, l'Asl, l'Arpa, la Provincia di Cremona”.

 

Parcheggio pluripiano

La proposta progettuale del programma integrato d'intervento – in variante al Pgt – denominato 'Gran Rondò 2013', oltre al distributore di carburante prevede “la realizzazione di un parcheggio pluriplano previsto in corrispondenza del parcheggio a raso presente lungo il lato nord del centro commerciale, di circa 4.780 metri quadrati, la realizzazione di una nuova media struttura di vendita con parcheggio in copertura, indipendente rispetto al centro commerciale – si parla di un trasferimento di Supermedia, ndr – e di due piccole unità commerciali”. La nuova media struttura di vendita – complessivi 2.770 metri quadrati di superficie lorda di pavimento – avrà una superficie destinata alla vendita di circa 2.500 metri quadrati, con un parcheggio soprastante di circa 4.065,49 metri quadrati, mentre le due piccole strutture commerciali di 40 metri quadrati ciascuna saranno realizzate in adiacenza della galleria coperta di ingresso al centro commerciale.


Il sottopasso su via Milano

E' prevista inoltre la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale su via Milano, “che fungerà da raccordo tra la pista ciclabile adiacente alla gronda nord e il tratto proveniente da viale Europa”, nei pressi della rotatoria di accesso al centro commerciale. “Attualmente l'attraversamento a raso costituisce un ostacolo al flusso pedonale nonché un accentuato punto di pericolo per il traffico veicolare”.

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