Elezioni. Laici, ambientalisti e indipendenti, la Lista Insieme candida Romani e Ardigò

“Siamo laici, ambientalisti e indipendenti”. Andrea Ladina introduce così i candidati al consiglio regionale della Lombardia della Lista Insieme, Cristina Romani e Gianemilio Ardigò. A sostegno di Giorgio Gori quale presidente, uniscono “le esperienze amministrative consolidate nei territori” e “lo spirito riformista” di Area civica, Partito socialista italiano e Verdi. L’obiettivo? “Superare la soglia di sbarramento del 3% e riuscire a portare almeno un rappresentante nel consiglio. La presenza di un nostro referente è decisiva per le politiche di sostenibilità ambientale, sociale ed economica della regione e dell’Italia”.

Educare al rispetto degli animali

Oltre a combattere “il consumo di suolo” e “l’inaccettabile livello dell’inquinamento atmosferico nella pianura padana”, con Cristina Romani (da Vaiano Cremasco) viene sviluppato tutto ciò che concerne “gli animali ed il loro benessere. A partire dall’educazione della cittadinanza perché vengano eliminati i pregiudizi e cresca il rispetto per gli amici a quattro zampe e la vivibilità di paesi e città”. Particolarmente importante “l’aumento degli spazi. Non solo per le sgambature, ma anche per la vita di tutti i giorni. In Italia ci sono ancora troppe difficoltà ad accoglierli in ristoranti, parchi e alberghi. Anche in questo caso gioca un ruolo decisivo l’educazione delle persone e la loro abitudine alla pacifica e serena convivenza”.

Risucchiati dalla metropoli

Il Cremasco viene visto come “territorio in grande difficoltà”. È sempre maggiore “il pericolo che venga risucchiato dalla metropoli e divenga hinterland milanese”. Non avrà sosta “la critica e la ferma opposizione alla triste moda, meramente speculativa, di autorizzare la distruzione del preziosissimo prato stabile cremasco per la costruzione di capannoni. Strutture destinate alla sola vendita, non all’occupazione. Capannoni eternamente vuoti”.

Energia rinnovabile

“Punta sui giovani”, sulla “passione” e la “rivoluzione dell’energia rinnovabile” il cremasco Gianemilio Ardigò: “vorrei trasferire le loro necessità in atti concreti. Travasare i bisogni dei bisogni in un cambiamento. Per questo li invito a votare, a non farsi vincere così facilmente”. In Lombardia non è più procrastinabile “l’adozione di una road map della mobilità sostenibile”. È il momento di “mettere al bando il diesel” e di “promuovere seriamente le auto elettriche. Non basta costruire le colonnine, è necessarie predisporre incentivi all’acquisto”. Per le amministrazioni locali, infine, “studiare un grande progetto di aiuto e sostegno per tutti quei Comuni che decidono di investire nella sostenibilità”.