10-10-2015 ore 15:05 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Crema. Bando rifiuti, il Movimento 5 Stelle chiede le dimissioni del consiglio di amministrazione di Scrp

“Durante l'assemblea dei sindaci di Scrp sono state chieste le dimissioni del consiglio di amministrazione: troviamo la richiesta assolutamente condivisibile”. Secondo il Movimento 5 Stelle Cremasco “quanto è successo e sta succedendo sull'appalto rifiuti necessita di avere un responsabile. Il cda non ha mai informato i sindaci soci dei pericoli che stavano correndo: quanto accaduto poteva essere ampiamente previsto”.

 

Sentenze

“Le sentenze recenti e meno recenti suggerivano chiaramente che LGH non avrebbe potuto partecipare al bando rifiuti, essendo partecipata per un 9% da SCRP, società appaltante: un conflitto di interessi evidente. Queste sentenze avrebbero dovuto mettere in guardia il cda, o quantomeno avrebbero dovuto essere comunicate ai soci; questo non è mai stato fatto. Che sia per volontà o per negligenza, in entrambi i casi la 'colpa' è grave. Non è sufficiente scaricare la responsabilità sui consulenti: se così fosse bisognerebbe quantomeno chieder loro i danni”.

 

Responsabilità

Secondo i pentastellati “un gesto di responsabilità da parte del cda sarebbe servito. Sarebbe servito quantomeno a ritrovare la fiducia di tutti i sindaci soci e ad individuare - una volta ogni tanto - un responsabile di fronte ai cittadini. Così invece non sarà: anche stavolta è stato sprecato denaro pubblico, tempo prezioso, e la situazione è più che mai ingarbugliata ... senza un responsabile. I cittadini cremaschi ringraziano. Occorre infine un'importante considerazione. Dimissioni o meno, indipendentemente da quello che succederà riguardo questa gara, sarà necessaria una riflessione seria da parte di tutti i sindaci sul futuro di Scrp”.

 

Il ruolo di Scrp

“Qual è e quale sarà il ruolo di questa società? Dovrà essere la stazione appaltante dei servizi del territorio cremasco? Se sì – proseguono gli esponenti del M5S - è necessario capire cosa le manca per diventarlo. Perché gli appalti relativi alla piscina, ai rifiuti o persino al canile hanno dato tanti problemi? Scrp ha le competenze legali e tecniche che servono? Ha la struttura societaria adatta? È in grado di rispondere unicamente agli indirizzi forniti dai sindaci-soci, senza doversi preoccupare di altri interessi? Quanto sono disposti i sindaci a credere e ad investire in questa direzione? certamente, indipendente dal cda, Scrp, così com'è strutturata, non può funzionare, questi fatti ne sono una dimostrazione lampante”.

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