10-09-2017 ore 17:29 | Politica - Milano
di Francesco Ferri

Processo Formigoni. La Regione non si costituisce parte civile. M5S: “scelta grave”

"La maggioranza che governa la Lombardia ha perso l'ennesima buona occasione per prendere le distanze con il ventennio formigoniano adducendo deboli motivazioni tecniche”. Così Eugenio Casalino, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, commenta la scelta del consiglio regionale di non costituirsi parte civile nel processo contro l’ex governatore Roberto Formigoni. La mozione è stata bocciata dalla maggioranza dell’aula. 

 

Patrimonio e immagine 

“È un peccato – prosegue Casalino - perché i danni patrimoniali e d'immagine, insieme a quelli morali, che hanno subito i lombardi meritavano una presa di posizione immediata nel processo. La costituzione di parte civile doveva essere un atto d'ufficio, ma per Maroni e i suoi i processi che vedono coinvolto Mantovani e quelli che interessano Formigoni non meritano una richiesta immediata di danno all'istituzione". 

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