10-09-2016 ore 19:27 | Politica - Dall'italia
di Angelo Tagliani

Poste Italiane. Franco Bordo: “sui disagi il Governo risponde in modo evasivo”

“La risposta del governo è del tutto insufficiente”. Nell’interrogazione parlamentare sulle poste italiane, Franco Bordo, deputato di Sinistra italiana, ha sottolineato “i grandi disagi per cittadini e imprese che in questo periodo tanti territori stanno vivendo a seguito della scelta di effettuare il recapito a giorni alterni. Si registrano situazioni inaccettabili in varie centri di smistamento e di distribuzione in cui giacciono enormi quantitativi di posta che gli operatori non riescono a consegnare”.

 

La qualità del servizio

Per Bordo “la risposta è stata evasiva, rimandando ad Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) la vigilanza sulla resa della qualità del servizio universale postale. Ritengo che il lavoro di Agcom sia necessario, anche se al momento pare evidente che non stia vigilando in modo adeguato, ma ci aspettavamo da parte del Governo una più efficace attività di monitoraggio di come si sta eseguendo questo piano di razionalizzazione di Poste Italiane, in quanto il Governo è cotitolare di un accordo di programma con Poste, azienda che percepisce circa 300 milioni di euro dal bilancio dello Stato per la resa del servizio di consegna postale. Lo stesso contratto prevede che il Governo possa contestare alle Poste le situazioni di mancato rispetto dei termini di resa del servizio. E qui ci troviamo proprio in questa fattispecie”.

 

Convegno nazionale

“Anche questi elementi – conclude Bordo - saranno al centro del convegno nazionale di Sinistra Italiana, promosso per la giornata di martedì 13 settembre, a Roma, a cui parteciperanno i vertici di Poste, il Governo, forze politiche e sociali e Associazioni dei consumatori”.

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