Durante la Commissione Ambiente e Territorio di oggi, spostata dalla consueta sede dell'ex Orientagiovani alla più capiente sala dei Ricevimenti, la variante al piano integrato d'intervento Gran Rondò, che prevede oltre al distributore di carburante prevede "la realizzazione di un parcheggio pluriplano previsto in corrispondenza del parcheggio a raso presente lungo il lato nord del centro commerciale, di circa 4.780 metri quadrati, la realizzazione di una nuova media struttura di vendita con parcheggio in copertura, indipendente rispetto al centro commerciale e di due piccole unità commerciali".
La posizione del distributore
Le posizioni di opposizione e maggioranza sono piuttosto delineate da tempo: decisamente contrario il centrodestra, favorevole il centrosinistra. Per il centrodestra il Comune avrebbe dovuto disincentivare la realizzazione dell'impianto non concedendo la variante al Pgt, con lo spostamento del distributore dall'attuale area commerciale alla porzione di parcheggio che costeggia la rotatoria. Il centrosinistra ha spiegato di aver fatto tutto il possibile per ottenere per la collettività il maggior numero di opere compensative, tra le quali un sottopasso ciclopedonale verso la Gronda Nord. Da segnalare la presenza in sala di alcuni benzinai cremaschi, preoccupati per le ricadute lavorative che un impianto simile potrebbe portare.
L'informativa ai consiglieri
Al secondo punto, riguardante la richiesta di realizzazione di un centro culturale islamico, l'informativa ai consiglieri sulle 24 istanze pervenute al Comune di Crema riguardanti la variante parziale al Pgt. Alcune persone presenti, evidentemente convinte di assistere alla presentazione di una 'moschea' hanno esternato in modo palese il proprio malcontento. L'incidente si è ricomposto in alcuni secondi.