09-03-2018 ore 20:42 | Politica - Pianengo
di Diego Meis

Luoghi pubblici solo a chi riconosce i valori antifascisti, mozione approvata a Pianengo

 il Comune di Pianengo approva la mozione che vieta la concessione di luoghi pubblici a organizzazioni o realtà distanti dai valori antifascisti. Con due voti favorevoli, uno contrario e sette astensioni - 5 di maggioranza e 2 di opposizione - il testo è stato approvato lo scorso 22 febbraio, pochi giorni dopo la medesima risoluzione nel comune di Crema (qui il dettaglio). Anche in questo caso, chiunque chiederà autorizzazione ad occupare spazi pubblici dovrà "presentare una dichiarazione esplicita di riconoscimento dei valori antifascisti e di democrazia espressi nella Costituzione italiana".

'Risposta parziale ma necessaria'
Come spiegato dal consigliere di maggioranza Andrea Serena, la mozione "risponde al peggioramento del clima in merito ai nuovi fascismi avanzanti. Il testo è stato proposto dall'Anpi provinciale di Cremona "come strumento utile per il contrasto agli avanzanti neofascismi. È un tentativo di risposta, seppur parziale, a fenomeni di forte radicamento di queste organizzazioni. Oltre al contesto politico, si pesentano in tutti gli ambiti del sociale, sotto forma di associazioni molto ambigue e difficili da riconoscere".

Riflettere e sensibilizzare
La mozione include la promozione d'iniziative culturali rivolte a scuole e cittadinanza "per mantenere la memoria storica" e affrontare il tema dei "nuovi fascismi". Serena rimarca "l'assenza di un argine sia in contesto politico sia da parte dello Stato centrale, per la difficoltà a dimostrare la trasgressione delle leggi che vietano la divulgazione d'ideologie fasciste con manifesti o dichiarazioni. Servirebbbe una seria riflessione, per non sminuire un fenomeno grave e pericoloso poiché portatore di un'ideologia violenta, antidemocratica e razzista".

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