08-07-2017 ore 20:13 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Forza Italia, Donida affiancato da Salini e Ancorotti. Bocciata la sanzione per Agazzi, lunedì l'indicazione del nuovo capogruppo

In città migliaia di persone fanno festa. È la notte dello shopping e dagli altoparlanti si alza in cielo l’inconfondibile voce di John Paul Young: Love is in the air. A due passi dalle Quattro vie, nella sede di Forza Italia è in corso un’importante riunione. Siamo a due settimane dal ballottaggio perso dal centrodestra, una manciata di giorni dalla presentazione della nuova Giunta e a poche ore dal primo consiglio comunale. Beretta e Ancorotti, diciamo così, hanno caricato l'ambiente. Il clima è torrido. All’ordine del giorno l’operato del coordinatore. L’analisi del voto. La scelta del capogruppo in consiglio comunale. Per concludere la sanzione per “il traditore”.

 

Un coordinamento per tre

Per prima cosa si è arrivati all’affiancamento del coordinatore Gianmario Donida: ha mantenuto la carica ma d’ora in avanti dovrà “condividere le decisioni con l’europarlamentare Massimiliano Salini e il presidente del comitato locale Renato Ancorotti”. Quindi si è passati all’analisi del voto: pur nell’ambito della sconfitta della coalizione, Forza Italia ha garantito una prestazione in linea con i migliori risultati che si sono verificati nei comuni superiori ai 15 mila abitanti”.

 

La scelta del capogruppo

Nel consiglio comunale di lunedì 10 luglio, alle 20.45 verrà eletto il presidente del consiglio comunale, il suo vice e dovranno essere indicati i vari capigruppo. Per Forza Italia risultano primari “l’onestà, la correttezza e la trasparenza verso il movimento. Vanno considerate il numero di preferenze ottenute dai consiglieri eletti nelle votazioni comunali e la provata esperienza amministrativa”. In sostanza si vorrebbe indicare Laura Zanibelli, ma Simone Beretta ha già pubblicamente assicurato il suo voto, decisivo, per Antonio Agazzi. Se Zucchi chiedesse di entrare in Forza Italia e di essere indicato come coordinatore, Agazzi e Beretta formerebbero un nuovo gruppo consiliare. Circola anche il nome: Forza Italia vera.

Imperdonabile tradimento”
Nella sede di Forza Italia si arriva al capitolo "sanzioni". Come scrive Donida, Antonio Agazzi “ha evidenziato una palese e persistente slealtà nel corso della campagna elettorale non solo verso il movimento politico ma anche verso tutte le forze alleate che hanno fatto parte della maggioranza a sostegno della candidatura di Chicco Zucchi”. Agazzi è ritenuto colpevole di “una condotta che ha minato irrimediabilmente la reputazione e gli interessi politici del movimento evidenziando un imperdonabile tradimento verso il mandato degli elettori”. Il primo atto del nuovo coordinamento viene messo ai voti, ma tra contrari e astenuti, clamorosamente bocciato. Deciso ad andare sino in fondo, Donida ha ritenuto di promuovere autonomamente l’azione disciplinare davanti al collegio dei probiviri. Quindi se ne riparlerà.

 

“Le vere ragioni della sconfitta”

Sulla questione abbiamo chiesto un commento ad Antonio Agazzi: “leggendo il comunicato non si evincono addebiti precisi ma solo ingenerose e livorose valutazioni. Ho fatto parte della DC che avrebbe onorato e ringraziato chi, come il sottoscritto, ha dato un così alto contributo elettorale e di impegno. Se dovrò presentarmi al cospetto dei probiviri, l'occasione sarà per rappresentare le vere ragioni di una sconfitta elettorale evitabilissima e invece intervenuta in un contesto in cui il centrodestra ha vinto ovunque. Assocerò ovviamente l'indicazione dei nominativi di coloro che davvero hanno la responsabilità di aver riconsegnato Crema al centrosinistra e che, con questa azione incommentabile, cercano di confondere le acque e di distogliere colpe che in tutta evidenza non possono che essere loro, avendo scelto e imposto un candidato sindaco che è la vera ragione per cui Stefania Bonaldi è resuscitata politicamente”. È estate, splende il sole e come ricorda un inconfondibile brano del 1977: Love is in the air.

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