08-06-2016 ore 09:28 | Politica - Milano
di Ilaria Bosi

Regione Lombardia. Il Consiglio argina col biologico l’uso dei pesticidi

Ieri pomeriggio il consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione del gruppo del Pd sui Prodotti fitosanitari e biocidi: aggiornamento e integrazione delle misure di mitigazione regionali, al fine di ridurre i rischi di inquinamento delle acque superficiali e sotterranee. In sostanza, l’atto prende avvio dal recente Rapporto nazionale pesticidi nelle acque dati 2013-2014 – Edizione 2016 di Ispra, che contiene i numeri sulla presenza di pesticidi nelle acque superficiali e sotterranee, in termini di frequenza di ritrovamento e distribuzione dei valori delle concentrazioni.

 

Contaminazione diffusa

“Nelle acque superficiali – ha illustrato Laura Barzaghi, consigliera regionale del Pd e componente della VI Commissione Ambiente – sono stati trovati pesticidi nel 63,9% dei 1.284 punti di monitoraggio controllati e nel 2012 la percentuale era 56,9. Nelle acque sotterranee sono risultati contaminati il 31,7% dei 2.463 punti rispetto al 31% nel 2012. In alcune Regioni, tra cui la Lombardia, la contaminazione è molto più diffusa del dato nazionale, arrivando a interessare oltre il 70% dei punti delle acque superficiali. Nelle acque sotterrane la diffusione della contaminazione è particolarmente elevata in Lombardia, con il 50% dei punti”.

 

Bandi di gara

Tra le sostanze che più spesso hanno determinato il superamento, il glifosato, un diserbante erbicida totale non selettivo, micidiale per tutte le piante, sulla cui pericolosità sono sorti maggiori dubbi in tempi recenti. La mozione impegna la Giunta regionale ad assicurare un monitoraggio costante dei residui di prodotti fitosanitari e biocidi presenti nelle acque superficiali e sotterranee e a valutare la possibilità di garantire una relazione semestrale alle Commissioni competenti; a valutare la possibilità di effettuare una revisione e un aggiornamento delle misure adottate dal Piano d'azione regionale, alla luce di quanto emerso dal recente Rapporto Ispra 2016; a informare e sensibilizzare le strutture regionali e gli enti locali che bandiscono gare d'appalto per l'affidamento delle attività di contenimento e di gestione della vegetazione infestante in ambiente urbano, lungo le strade e le ferrovie, sulle limitazioni e le misure da adottare e prevedere nei capitolati di gara; a promuovere l'istituzione di Distretti di agricoltura biologica nel territorio lombardo, a partire dal completamento dei processi di costituzione già in atto, con l'obiettivo di incrementare le superfici coltivate con il metodo della produzione integrata e della produzione biologica, che prevede il ricorso all'uso di un numero limitato di prodotti fitosanitari; a valutare la possibilità di procedere a un aggiornamento dei protocolli regionali di monitoraggio.

 

Promozione del biologico

“L’assessore regionale all’agricoltura Fava – conclude Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd e primo firmatario della mozione – è d’accordo con noi, soprattutto per quanto riguarda la promozione del biologico. Se anche a livello europeo non si riesce ad arginare il fenomeno dell’uso di diserbanti, in particolare del glifosato che fa danni alla campagna e ai cittadini, almeno a livello locale cerchiamo sistemi per contenerne l’uso”.

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