07-10-2014 ore 13:41 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Crema. Comitato no moschea, Rifondazione cerca il dialogo: “disponibili ad un confronto pubblico, no al consiglio comunale aperto”

“Chi firma i comunicati del Comitato no moschea? Si sa da chi è formato?” Mario Lottaroli, capogruppo di Rifondazione comunista, spiega che “dovrebbero avere il coraggio di firmare con nome e cognome i comunicati che fanno”.

 

Il confrontro

“Perché mi interessa? Vorremmo confrontarci su dati di fatto, princìpi costituzionali, partendo dal buon senso e non da paure irrazionali. Voglio sapere con chi abbiamo a che fare. La mia storia è fatta da gente che quando dice qualcosa lo fa guardando a viso aperto il proprio interlocutore. Questa modalità del nascondersi dietro una sigla non piace. Invito a esprimere posizione con nome e cognome”.

 

L'incontro pubblico

Rifondazione è contraria al consiglio comunale aperto. Perché? “Pensiamo che al di là della buona fede del Comitato, il rischio che la sala consigliare si trasformi in una corrida è più che consistente. Vogliamo il dialogo e non la rissa. Però, siccome siamo per il confronto, se il Comitato dovesse organizzare un'assemblea pubblica alla quale invitare le forze politiche, noi saremmo disponibili a partecipare, con le nostre idee e le nostre riflessioni”.

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