07-07-2017 ore 17:32 | Politica - Campagnola Cremasca
di Francesco Ferri

Cremasco, tromba d’aria. Calamità naturale, Regione Lombardia accoglie la richiesta

Ad un mese dalla tromba d’aria che martedì 6 giugno ha colpito anche il territorio cremasco, il consiglio regionale ha approvato la mozioneurgente presentata dal Movimento 5 Stelle Lombardia e dal Partito democratico “per sollecitare l’iter di richiesta di calamità naturale” per i comuni di Leno e Montichiari in provincia di Brescia e Campagnola, Quintano, Casaletto Vaprio, Pandino e Torlino Vimercati. Come spiegato dai consiglieri firmatari Gianantonio Girelli e Agostino Alloni “l'atto impegna la giunta regionale a verificare la possibilità di intervento del Governo - dopo un opportuno approfondimento nelle Commissioni agricoltura e ambiente – e ad individuare, in occasione dell'assestamento di bilancio, eventuali risorse regionali aggiuntive da rendere disponibili".

 

Attività agricole e scuola

Nel documento vengono sottolineati gli “ingenti danni alle aziende agricole, stalle, fabbricati a uso zootecnico e ai campi di mais e orzo”. Campagnola Cremasca, ricorda Agostino Alloni, “rimane il comune che ha subito maggiori danni. Almeno due cascine e moltissime abitazioni sono andate praticamente distrutte”. Il sindaco Agostino Guerini Rocco ha dichiarato “soddisfazione per la mozione approvata all’unanimità da tutti gli schieramenti. Entro fine luglio vogliamo appaltare i lavori per il rifacimento del tetto dell’edificio comunale che ospita scuola materna, sala polifunzionale e farmacia. Abbiamo pensato di approfittare delle opere per adeguare l’immobile alla normativa antisismica. Il costo totale d’intervento è di circa 130 mila euro. L’impresa dovrà intervenire nel mese di agosto per consentire agli alunni la ripresa delle lezioni il 4 settembre. Infissi e vetrate sono già stati sistemati”.

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