06-10-2015 ore 18:42 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Contratto igiene ambientale, la gara prosegue. Ieri sera seduta fiume in Comune

“La gara prosegue”. Questo il succo del lungo vertice di ieri tra i sindaci soci di Scrp, chiamati a confrontarsi nuovamente sulla delicata questione della gara d'appalto per la raccolta e gestione dei rifiuti. Secondo il sindaco Stefania Bonaldi, “il presidente Pietro Moro ha fornito una risposta molto puntuale, argomentata, autorevole in merito ai dubbi ed alle presunte omissioni di informazioni per cui la questione è stata a mio avviso chiarita”.

 

La sostanza

Andando al nocciolo della questione, Moro ha ribadito i tratti essenziali del mandato ricevuto dai sindaci-soci, ovvero in un contesto in continuo divenire, dare un contratto al territorio in materia di igiene ambientale: “abbiamo costruito una procedura aperta a tutti possibili concorrenti e non possiamo occuparci delle vicende di un singolo concorrente”. L'intera procedura - “lunga, quindi aperta a moltissime variabili” - è basata sul principio di imparzialità; per questo è stato individuato un project manager esterno alla società e attraverso una gara pubblica sono stati individuati dei consulenti; “non abbiamo chiamato gli amici” ha sottolineato Moro.

 

L'indirizzo della politica

“Scrp – evidenzia il presidente - non è innamorata della procedura, ma l'indirizzo della politica è stato chiaro. Ritengo che il percorso costruito sia di alto valore e più volte riconfermato. Noi obbediamo all'indirizzo della politica. Definiamo tecnicamente degli indirizzi”. In un prossimo futuro ciò che oggi appare scontato potrebbe assumere connotati differenti. Badando al sodo, l'attuale contratto scade il 31 dicembre: “questo è un aspetto importante – conclude Moro – perché l'avere una procedura aperta ci consente di avere una proroga”.

 

Fronte compatto

L'assemblea ha quindi confermato la fiducia al consiglio di amministrazione, con l'eccezione di Antonio Grassi, sindaco di Casale Cremasco-Vidolasco e di Nicola Marani di Salvirola, mentre il sindaco di Ripalta Guerina, Luca Guerini, ha deciso di astenersi. Insomma, il sindaco di Crema ha ribadito come “il fronte dei sindaci sia compatto nonostante la delicatezza del momento, che comunque serviva per fugare dubbi, preoccupazioni e perplessità”. Come detto all'inizio, “la gara prosegue”.

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