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Il 28 settembre in Comune si terrà un tavolo di lavoro dedicato all’Housing sociale dei Sabbioni. Parteciperanno referenti dell’amministrazione comunale di Crema, i rappresentanti degli inquilini e della proprietà, ovvero Investire Sgr, Fondazione Cariplo, Acli (gestore sociale) e Gianni Risari, già amministratore e membro del cda della Fondazione housing sociale. Come sottolinea il Comune, “all’epoca curò la start up del progetto e ne ha seguito gli sviluppi”.
Interrogazione regionale
La notizia è inserita nella replica di Stefania Bonaldi (integrale in allegato) al Movimento cinque stelle, che ha presentato un’interrogazione regionale (in allegato) “volta ad approfondire gli aspetti dell’incredibile vicenda relativa all'housing sociale dei Sabbioni, che, col passare del tempo, si fa sempre più aggrovigliata”. Per il sindaco di Crema “eccepire che è mancato un controllo locale e regionale significa strumentalizzare i fatti e conoscere davvero poco il contesto, gli accordi negoziali, la situazione complessiva, gli impegni a carico dei soggetti pubblici”.
Problematiche e soluzioni
Accusata dai Cinque stelle di “incertezze e disorientamento”, il sindaco ribadisce che “da circa due anni l’amministrazione comunale di Crema si è fatta carico di facilitare il dialogo e trovare soluzioni alle problematiche evidenziate dagli inquilini”. In conclusione sostiene che “il polverone che solleva adesso il M5S è tardivo e anche un poco stucchevole”. Di contro, per i pentastellati “l’housing sociale dei Sabbioni è diventato senza madre e senza padre, sebbene la Sinistra ne abbia meticolosamente curato la nascita e la Destra lo abbia portato a compimento e a maturazione”.
