Forza Italia. Laura Zanibelli: 'era ora che il sindaco Bergamaschi ammettesse il fallimento'

“Che l'amministrazione Bergamaschi abbia necessità di un cambio di passo è un'evidenza che da tempo abbiamo rappresentato, noi di Forza Italia e i cittadini in genere. Era ora che il sindaco lo ammettesse pubblicamente, contrariamente a quanto dichiarato per il consuntivo 2023”. Così Laura Zanibelli, dopo le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Fabio Bergamaschi durante la riunione con i candidati delle liste che lo hanno sostenuto nelle elezioni del 2022. Il primo cittadino ha delineato una nuova fase di attività amministrativa, caratterizzata da “un decisivo cambio di passo”.

Le nuove assunzioni 

“Amministrare non è un gioco da ragazzi", riprende l'esponente di Forza Italia: "a pagarla non possono essere sempre i cittadini, né in modo figurato né in termini economici. Se si considera poi l'ingente avanzo di amministrazione non utilizzato nonostante la tassazione ai massimi livelli, ancora più grave è l'ammissione di inadeguatezza del sindaco. Un dirigente in più per il coordinamento e la governance quando basterebbero giunta e segretario, nel rispetto dei ruoli, nonché il vicesindaco proprio con delega sulle partecipate e progetti strategici in prima linea! Un assessore in più solo per non ammettere che ha sbagliato a dare le deleghe! Già questi sono costi aggiuntivi, che ad oggi paghiamo e si riflettono nelle difficoltà a seguire i progetti".

Sottopasso, via Cadorna e Montessori

“Che dire poi della loro gestione e del passo amministrativo di giunta? Il sottopasso di santa Maria, progetto che dopo 12 anni di amministrazione non poteva che essere realizzato, arriva con pesanti intralci, ritardi di anni e raddoppio di costi. Il progetto del ponte di via Cadorna, grande problema. Un sindaco, che con la sua giunta, dichiara di voler chiudere il ponte ed isolare due quartieri senza considerarne l'impatto sociale ed economico e senza valutare per tempo le progettualità da mettere in atto sono la dimostrazione lampante della inadeguatezza. L'ultima chiusura, annunciata da poco, di una sezione alla scuola materna comunale senza confronto e senza ascoltare possibili proposte dice il metodo, nonostante le dichiarazioni”. 

Lavori pubblici e progetti strategici

“E ancora – conclude Zanibelli - da una parte la dichiarazione a difesa della propria incapacità di guida, che la fondazione san Domenico, Benefattori Cremaschi e Finalpia sono autonome e poi volerle fare rientrare nella azione di nuovo coordinamento perché chiaramente sfuggono di mano rispetto alle linee guida e alle nomine. Piano di zona e co-progettazione, realizzate negli anni con la macchina comunale e l'assessorato, e che ora hanno bisogno di rafforzamento della guida perché non più la macchina comunale né l'assessorato ne sono in grado? Aree queste, quella sociale e quella dei lavori pubblici e progetti strategici, che evidenziano proprio l' errore di scelta già da subito evidente nella giunta e nella guida di governo. Con tutto ciò, neanche il coraggio di dire come sarà la nuova giunta, cioè chi avrà la responsabilità di amministrare la nostra città. Forse decisione più imposta che voluta? Evidentemente non sono tutte rose e fiori nonostante le tante parole, qualcuno ancora non approva, ma i cittadini non se lo meritano”.