06-04-2017 ore 11:26 | Politica - Milano
di Francesco Ferri

Dunas, il dibattito approda in Regione. Lena: "fare luce sulla leggerezza amministrativa"

Non si è ancora chiusa la vicenda relativa al Consorzio di bonifica Dunas. Dopo la nota stampa del candidato sindaco Enrico Zucchi (qui il dettaglio) sul mancato ricorso al Tar di Crema, seguita dalle repliche del Movimento 5 Stelle e del Pd con Agostino Alloni e Matteo Piloni (clicca qui), dalle richieste di chiarimento del candidato Zucchi e dei coordinatori di Lega e Forza Italia (qui il dettaglio) e dalla raccolta firme promossa dal Movimento 5 Stelle (clicca qui), i riflettori si sono spostati ora a livello regionale. È stata presentata oggi in Consiglio regionale l’interrogazione a risposta  immediata sulla possibilità di scioglimento del Consiglio di amministrazione del Consorzio di bonifica.

 

Questione etica

“La struttura – spiega il consigliere del Carroccio e primo firmatario del testo Federico Lena - è stata recentemente accostata da diversi organi di stampa in merito ad un verbale in cui si ventilava l'ipotesi di un rinvio della contribuenza della tassa alla luce delle elezioni comunali di Crema, nell'ottica di evitare che questa fosse oggetto o comunque pretesto di scontro tra le varie formazioni in lizza e potesse dunque essere sfruttata a fini elettorali. Si trattava di una questione etica di non poco conto, ed è stato importante focalizzarla”.

 

Soluzioni tecniche

“L'assessore – prosegue Lena - ha confermato che per evitare contenziosi sono in corso colloqui fra l'Agenzia delle entrate ed il Consorzio di bonifica, che nel frattempo si è impegnato ad inviare un’informativa sul contributo dovuto”. Risolto l'aspetto pratico “mi preme sottolineare una certa inadeguatezza non del Consiglio di amministrazione ma probabilmente di chi vi è a supporto, in quanto non è concepibile porre, e mettere a verbale, motivazioni politiche per soluzioni tecniche come una bollettazione, con il rischio di creare problematiche economiche al Consorzio stesso".

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