06-03-2018 ore 20:39 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Elezioni. Agazzi, 'è lo tsunami verde. Ora nel territorio cremasco la Lega è il primo partito'

A Crema la Lega è il primo partito alla Camera e al Senato con il 27% di preferenze. Il Partito democratico si conferma al secondo posto con il 24%, terzo il Movimento 5 Stelle con il 19%. “Non posso che essere orgoglioso di rappresentare il primo partito della città di Crema. La prima cosa che posso fare è ringraziare”. Così Andrea Agazzi, commentando i risultati elettorali: “lasciamo quindi alla sinistra le loro soddisfazioni. Hanno fatto tutta la campagna elettorale a rimuginare sul fascioleghismo. Hanno parlato di amazzoni, ci hanno descritti come seminatorio di odio. Pensavano che fosse quello l'argine. La verità è che per fortuna il fascismo non esiste più. A nessuno interessa più guardare a quei rigurgiti. Alla gente interessa andare avanti”.

 

Lo tsunami verde”

“La sicurezza è un tema serio. Arrabattarsi con varie commissione non serve a niente. La gente non vuole la politica che guarda la politica. Vuole soluzioni subito. Ribadiamo il concetto. La moschea abusiva a Ombriano: non si può pensare che siamo tutti scemi. Non si può consentire di andare avanti a una situazione del genere”. Per Agazzi “è uno tsunami verde. Ci sono paesi intorno a Crema dove la Lega ha sfondato abbondamente la quota del 30%. Alle prossime amministrative se ci organizziamo bene faremo un grandissimo risultato. Questa è una sveglia. Lo dico al sindaco di Crema e tutti gli altri sindaci del Partito democratico. La Lega è il primo partito e come tali vogliamo essere ascoltati”.

 

Inciuci e formazione del governo

Il capogruppo del Carroccio in consiglio comunale dice di voler andare al sodo: “Salvini ha tutto il diritto di reclamare la formazione del governo. Di inciuci non se ne vede l'ombra. Il popolo vuole un radicale cambiamento. Dalla flat tax alla riforma sulla legge Fornero. C'è tantissima carne al fuoco. Vorrei fare i complimenti a tre persone del territorio elette in parlamento: Claudia Gobbato, Silvana Comaroli e Simone Bossi. Alla presidenza della Regione dovrebbe essere eletto Fontana. Si andrà ben oltre i 20 anni di governo del centrodestra in Lombardia, a conferma che i cittadini lombardi vogliono il buon governo”.

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