05-12-2016 ore 19:01 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Referendum. Giovani padani: “l’81% tra i 18-34 anni contrario alla riforma Renzi”

“Il dato politico che emerge da questo appuntamento è inequivocabile: la Lombardia e il Cremasco non vogliono essere privati di autonomia e vogliono poter scegliere da chi essere rappresentati”. Secondo Daniel Bressan, coordinatore provinciale dei Giovani Padani “l’elemento statistico più interessante e che ci deve rendere orgogliosi è quello riguardante i giovani sia dal punto di vista dell’affluenza sia per quanto riguarda l’espressione di voto. Dopo molte votazioni, i giovani lombardi e cremaschi sono ritornati a votare in gran numero e, secondo i recenti dati, è stato proprio il voto dei giovani under 35 a trainare il No. Secondo le statistiche l’81% dei giovani nella fascia 18-34 anni ha espresso voto contrario alla riforma Renzi-Boschi”.

 

Territori e trasparenza

“I giovani hanno cassato una riforma centralista ed autoritaria ma ora consegnano al fronte del No l’onere di costruire un’alternativa, un’alternativa che noi giovani padani riteniamo fondata sul federalismo e sul concetto di politica partecipata. La campagna referendaria ci ha mostrato come, entrando nel merito delle nostre posizioni, è ancora possibile avvicinare con entusiasmo i giovani alla politica. Come movimento giovanile ma soprattutto come giovani cittadini – conclude Bressan - riteniamo che il contributo delle nuove generazioni sia determinate per cambiare questo paese. La direzione del cambiamento i giovani lombardi e cremaschi l’hanno espressa chiaramente: più poteri ai territori e trasparenza nella scelta della classe politica”.

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