05-06-2017 ore 16:01 | Politica - Crema
di Stefano Zaninelli

Crema. Centro diagnostico nella scuola di Cielle. Beretta accusa: “ritardo colpevole”

All’ex Valcarenga qualcosa si muove. Una porzione del campus di viale Europa – passato alla cronaca come scuola di CL, mai realizzata a causa del fallimento della fondazione Charis – potrebbe trovare una nuova funzione. L’ipotesi è l’insediamento di un centro diagnostico all’interno di un lotto della struttura. Un’opzione che trova Forza Italia concorde in linea di principio, ma convinta che l’amministrazione marci con un “ritardo colpevole”, ha affermato il capogruppo Simone Beretta stamani in conferenza.

 

L’audizione in commissione

“Settimana scorsa siamo stati convocati in Commissione – ha dettagliato Beretta – perché liquidatore della Charis il voleva sentire il parere dei consiglieri uscenti rispetto al cambio di destinazione d’uso di uno dei quattro lotti dell’immobile messi a gara d’appalto. C’è qualcosa che non quadra: per 4 anni io stesso l’ho proposto in Consiglio. Subendo le pressioni di Sel e di Rifondazione comunista, il Pd e il sindaco Bonaldi non hanno mai voluto accettare questa opzione, intestarditi nel voler insediare il campus di via Libero Comune in viale Europa. Complimenti per la coerenza!”.

 

Le gare, il valore, il vantaggio

Il risultato è che “pensavano di fare un’operazione ideologica di opposizione a CL, ma tutto questo affare è stato gestito con i piedi, nonostante la sua grande complessità”. Ridotta ai minimi termini, l’opposizione al cambio di destinazione d’uso ha ridotto drasticamente il valore dell’immobile – la cui offerta è andata deserta ad ogni gara d’appalto – finendo per “avvantaggiare alcuni privati a scapito di altri, che potrebbero aver interesse ad insediarsi. Perché, ad esempio, il liquidatore ora non opta per un bando? La scarsa propensione della maggioranza a prendere le decisioni nei tempi giusti ha fatto pagare, e sta facendo pagare tuttora, alla comunità un costo troppo alto”.

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