05-05-2015 ore 17:33 | Politica - Soncino
di Gianni Carrolli

Soncino. Il Pd locale non sosterrà Moro alle elezioni. Piloni, segretario provinciale: “non si può venir meno alle primarie”

Nuovi equilibri nel fronte soncinese di centrosinistra: in vista delle elezioni amministrative, la sezione locale Pd “ha deciso di venir meno al percorso delle primarie e di uscire dalla coalizione legittimata dalle stesse, scegliendo di intraprendere un’altra strada”. L’annuncio arriva da Matto Piloni, segretario provinciale Pd, che scioglie la riserva sul divorzio tra i Democrats di Soncino ed il candidato sindaco Gabriele Moro.

 

La scelta del Pd locale

“Nell’ultimo periodo, in totale autonomia, il circolo locale del Pd ha deciso di venir meno al percorso delle primarie e di uscire dalla coalizione legittimata dalle stesse, scegliendo di intraprendere un’altra strada. In questo periodo non sono mancati i contatti tra gli organismi territoriali e provinciali per comprenderne le ragioni e costruire diverse condizioni politiche, prima della presentazione ufficiale delle liste che avvia de facto la campagna elettorale e preclude ogni altra scelta politica”.

 

Pd e primarie

“Il Partito democratico ha individuato ad ogni livello nelle primarie, lo strumento della selezione della classe dirigente, come occasione di apertura e partecipazione trasparente alla costruzione dei progetti politici e amministrativi. A Soncino si è deciso di utilizzare questo strumento, aprendo di fatto un nuovo corso nella vita politica locale e chiedendo ai cittadini di parteciparvi. Le primarie sono risultate, in molte occasioni e anche a Soncino, un’occasione straordinaria di rilancio e apertura”.

 

Patto inscindibile

“Tale occasione sancisce un patto interno alla coalizione e nei confronti degli stessi elettori. Un patto che non può essere disatteso e consegna a chi lo sottoscrive una grande responsabilità che non può venir meno, come non possono essere in alcun modo prese altre decisioni che non tengano conto del risultato delle primarie. Senza un confronto preliminare, il circolo locale del Pd, in totale autonomia, ha deciso di venir meno al percorso delle primarie”.

 

Scelta non condivisa

“Questa scelta non può essere condivisa dagli organismi provinciali e territoriali del Pd, nonostante i tentativi delle ultime settimane. Il Partito democratico – conclude il segretario provinciale – riconosce dunque nella figura di Gabriele Moro (e della lista di CambiaSoncino) la candidatura a Sindaco autorevole e legittimata dal percorso democratico delle primarie, alternativa al centro-destra”.

 

Corte de Frati

Nulla di nuovo, invece, per quanto concerne la situazione preelettorale a Corte de Frati, dove “il sindaco Rosolino Azzali – aggiunge Matteo Piloni – si ripresenta per il terzo mandato, a fronte dell’impegno maturato in questi anni e della collaborazione da sempre dimostrata anche su tematiche provinciali insieme ad altri sindaci”.

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