05-04-2018 ore 12:28 | Politica - Crema
di Lidia Gallanti

Università. Acsu apre ad altri atenei: punta su ricerca operativa e corsi di formazione

Il polo d’informatica di via Bramante ospiterà percorsi di formazione, con o senza la Statale.  È l’ultima proposta avanzata dall’Associazione cremasca studi universitari, impegnata ad individuare soluzioni future per il destino dell’università. Tra le proposte più quotate, l’avvio di corsi di formazione tecnica superiore e post diploma in linea con le esigenze del comparto produttivo territoriale. Non è escluso che l'offerta giunga da altri atenei.


Ricerca operativa, il gruppo di lavoro

Alla base di tutto, la ricerca operativa e la matematica applicata. Settore già attivo presso il polo cremasco, dove da circa vent’anni è stato avviato uno specifico laboratorio diretto dal docente universitario Giovanni Righini. Mercoledì 11 aprile l’associazione cremasca studi universitari incontrerà alcuni esperti del settore, per costruire un gruppo di lavoro multidisciplinare che affianchi la realtà esistente per tracciare nuove prospettive di formazione.


Acsu apre ad altri atenei

“Naturalmente ci rivolgeremo anche ad altri atenei, data la scorrettezza dimostrata dal direttivo dell’Università degli Studi”. Dura presa di posizioen da parte di Stefania Bonaldi, sindaco di Crema e presidente Acsu. “Ad oggi la Statale non ci ha degnato di una comunicazione ufficiale in merito alla soppressione delle iscrizioni al primo anno accademico, prevista già per settembre 2018. Pronto il progetto, saremo liberi di rivolgerci anche ad altri partner accademici”.

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