05-03-2015 ore 20:09 | Politica - Crema
di Gianni Carrolli

Crema. Le firme contro la chiusura delle Poste salgono a 500. I promotori: “presidio di via Torre fondamentale per la città”

La raccolta firme indetta dai indetta dai consiglieri Pd di Ombriano – Gianluca Giossi, Emilio Guerini e Paolo Valdameri – contro la chiusura degli Uffici postali di via Torre ha raggiunto quota mezzo migliaio in 3 settimane. “Gli ombrianesi – commentano i Consiglieri – hanno risposo subito al nostro appello, confermando che le Poste di Ombriano sono un servizio importante e molto sentito, oltre che un presidio fondamentale per il quartiere popoloso per la città”.

 

Chiusura incomprensibile

“L’ipotesi della sua chiusura – aggiungono – è davvero incomprensibile e per questo continueremo con la nostra raccolta firme anche nei prossimi giorni (la prossima tappa è prevista per domenica 15 marzo), non solo attraverso i banchetti ma soprattutto con il passaparola, la collaborazione e il coinvolgimento dei commercianti e delle scuole, che ringraziamo fin da ora per il supporto all’iniziativa”.

 

La mozione regionale

“Il sindaco Stefania Bonaldi ha già avuto incontri con i vertici delle Poste; l’impegno dell’amministrazione continuerà ora che tutto è stato demandato alle Regioni. Lo scorso 3 marzo il Consiglio regionale ha votato all’unanimità una mozione che impegna il Governo ad intervenire per sospendere il piano delle Poste Italiane peri Comuni sotto i 5 mila abitanti o nelle frazioni delle grandi città, proprio come nel caso del nostro quartiere di Ombriano”.

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