04-12-2014 ore 14:52 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Bilancio di metà mandato della Giunta Bonaldi, per Forza Italia “la notte è sempre più profonda”

“Altro che Buongiorno Crema. È sempre più notte profonda”. Così Simone Beretta ed Enzo Bettinelli hanno introdotto l'incontro odierno coi cronisti della città, invitati nella sede di Forza Italia, in piazza Marconi, dopo la conferenza stampa della maggioranza per la presentazione del bilancio di metà mandato e la presa di posizione di Antonio Agazzi, pubblicata due giorni fa.

 

Operazione marketing

Secondo gli esponenti di centrodestra, “la Bonaldi e la sua maggioranza hanno evidentemente la necessità di recuperare il consenso perso tra la gente, dopo due anni e mezzo tentano di recuperare un'immagine profondamente sbiadita. Si impegnano ad entrare il tutte le case con un opuscolo nel tentativo di dimostrare l'indimostrabile”. Per Beretta e Bettinelli, la Giunta Bonaldi “non si rende conto che in questo modo ammetterà nei fatti il proprio fallimento amministrativo. Anzi, bluffare peggiorerà ancora di più la situazione. La realtà è davanti agli occhi di tutti, come la realtà del portafoglio dei cittadini sempre più vuoto”.

 

Le buche ed i marciapiedi

L'analisi politica che ne traggono i due forzisti è questa: “la Giunta Bonaldi è nata male ed è stata prontamente impacchettata, hanno mancato di trasparenza e verranno ricordati per le tasse, le unioni civili e la moschea”. Non solo: “ora procederanno ad aumentare le tariffe del Kennedy di 2 euro al giorno, che significano 160 mila euro l'anno. Dovrebbero aver capito che se avessimo fatto la Cittadella dell'Anziano, operando sul patrimonio, ora avremmo le risorse per sistemare le buche ed i marciapiedi”.

 

L'antidemocratico atto

Altro argomento caldo: “Ho appena ricevuto il diniego alla convocazione di un consiglio comunale aperto sulla moschea”. Per Bettinelli è chiaro: “si tratta di un atto antidemocratico, che non ci saremmo mai aspettati da una giunta di sinistra”. Riprende Beretta: “la realtà è che sono una Giunta di fifoni. Scappano dal confronto, hanno paura; invece alzo il cappello ai musulmani che sono venuti al convegno e hanno preso la parola. Hanno avuto più coraggio dell'amministrazione”.

 

I dati sensibili e l'incompetenza

La Giunta ha presentato un bilancio di metà mandato ritenendolo positivo? Per Forza Italia la realtà è ben diversa: “i consensi nella città non ci sono, la realtà è evidente. Parlando di lavoro, hanno delegato tutto a Reindustria puntando su una direttrice che ora si è licenziata. Parliamo delle Partecipate? In Comune c'è sempre Renato Strada, al quale hanno messo nelle mani la dismissione si società partecipate. Chiedo come sia possibile che abbia accesso a dati riservati delle società e possa confrontarsi una settimana sì e una no con il direttore di Scrp e con il vice segretario del Comune per giungere a chissà quali risultati ad oggi sconosciuti alle istituzioni? Ciò la dice lunga sull'incompetenza del sindaco e della sua Giunta”.

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