04-08-2015 ore 16:00 | Politica - Milano
di Andrea Galvani

Milano. Riforma sanitaria, la conferma durante la riunione di maggioranza: “ASST unica per tutto il Cremasco”

Dalla riunione di maggioranza che si è tenuta oggi al Pirellone è stato dato il via libera alla costituzione di una ASST unica per tutto il territorio del cremasco. L'attesissima notizia è confermata da Carlo Malvezzi, consigliere regionale del Nuovo Centrodestra e dal consigliere regionale leghista Federico Lena, autore di un emendamento alla legge di riforma della Sanità regionale in discussione in queste ore.

 

Autonomia sanitaria

Lena non ha dubbi: “Siamo determinati a portare a casa un risultato importante, come espressamente richiestoci dal territorio, vale a dire l’autonomia sanitaria del Cremasco. Stiamo parlando di un’area di 180.000 abitanti che si è contraddistinta per l’eccellenza e la qualità delle prestazioni mediche ed ospedaliere”.


Specifico emendamento

“Il testo originale - prosegue l'esponente della Lega Nord - prevedeva la trasformazione delle attuali 15 Asl in 8 Ats, ovvero Agenzie per la tutela della salute per la sovrintendenza delle nuove macroaree, ma in questo modo Crema avrebbe perso la propria autonomia, venendo accorpata a Cremona. Una situazione che avrebbe generato malumore nel Cremasco. Per questo motivo ho voluto scongiurarne il rischio con uno specifico emendamento che verrà votato nei prossimi giorni”.


Esigenze dei territori

“Dopo un lavoro che dura oltre un anno e mezzo – ha aggiunto Carlo Malvezzi, consigliere regionale del Nuovo Centrodestra – partito con la stesura del Libro Bianco sulla sanità lombarda, proseguito con l’ascolto delle esigenze dei territori e ultimato con il confronto interno alla maggioranza e con le richieste delle opposizioni, oggi il vertice tra il presidente Maroni e i partiti della coalizione che guida Regione Lombardia ha ufficializzato il futuro assetto della sanità regionale”.


Cremona, Mantova e Crema

Per quanto riguarda il nostro territorio, le province di Cremona e Mantova saranno ricomprese in un’unica Agenzia di Tutela della Salute (ATS) che sostituirà le rispettive ASL, all’interno della quale sono previste le ASST (Aziende Socio Sanitarie Territoriali) di Mantova, Cremona e Crema, ognuna delle quali con una propria direzione e dotate di un polo ospedaliero e un polo territoriale, che avranno il compito di favorire l’integrazione dei servizi socio sanitari con quelli socio assistenziali”.

 

Relatori della legge

“Domani in aula saranno presentati dai relatori della legge emendamenti che recepiranno, tra le altre, anche questa soluzione favorevole a Crema. Confidiamo nel senso di responsabilità delle minoranze affinché si possa giungere all’approvazione del testo entro la settimana. Dopo innumerevoli tavoli di confronto – conclude Malvezzi - risulterebbe incomprensibile un atteggiamento ostruzionistico che avrebbe l’unico effetto di sprecare risorse”.

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