Rogge. Allarme ambientale, "Crema non è stata avvertita". Chiesto un tavolo regionale

I liquami versati nelle rogge Rino, Alchina e Fontana hanno portato ad un enorme danno ambientale. Ad aggravare la situazione “la totale assenza di informazioni e di rilancio di qualsivoglia allerta presso il nostro Comune”. Secondo Stefania Bonaldi “il danno ambientale non poteva essere completamente evitato ma forse poteva essere più adeguatamente arginato se la città fosse stata avvertita”.

“L’effetto puramente estetico”

“A causa di questa mancata comunicazione – si legge nel documento - solo alle 21 è intervenuta presso i giardini pubblici la ditta Sistemi ambientali di Calcinate, mandata dall’azienda agricola che ha generato lo sversamento. La ditta a quel punto ha potuto solo posizionare due barriere antischiuma, con un effetto puramente di ordine ‘estetico’, rispetto al danno ambientale nel frattempo consumatosi”.

Il tavolo regionale

Secondo il sindaco di Crema “l’assenza di regia e coordinamento” spinge a chiedere “l'attivazione di un tavolo regionale che disciplini e definisca in modo puntuale catene di comando, di coordinamento e di rilancio dell'allarme ambientale, specie in situazioni che non solo coinvolgono più comuni ma addirittura più territori provinciali”.