03-11-2017 ore 10:24 | Politica - Crema
di Rebecca Ronchi

Scuola. I Cinque stelle chiedono di trasferire a Crema la presidenza dell'istituto Stanga

Promosso l'accorpamento Munari-Racchetti, perplessità per il futuro dello Stanga. Anche il Movimento 5 Stelle cremasco prende parola in merito all’accorpamento tra il liceo artistico cremasco e il liceo delle Scienze umane stabilito martedì in sede di consiglio provinciale. Una decisione necessaria, che tuttavia “doveva essere presa e comunicata precedentemente, senza lasciare col fiato sospeso decine di docenti, alunni e famiglie”. Così dichiarano i Cinquestelle in una nota stampa, sottolineando la necessità di “monitorare con attenzione la situazione dei docenti e collaboratori nelle due scuole, affinché nessuno corra rischi e disagi a causa di questo accorpamento”.

 

Stanga, presidenza a Crema
Se il nodo Munari è risolto, rimane la preoccupazione per le sorti dell’istituto agrario Stanga. Secondo i Cinquestelle, la presidenza deve essere trasferita nell’area cremasca: “Non si tratta di campanilismo, ma di valorizzazione e rivendicazione delle eccellenze riconosciute in tutta la provincia. Sarebbe inaccettabile un altro diktat cremonese, per colpa di astruse e complicate congetture tra l’amministrazione di Crema e quella provinciale, presieduta da Davide Viola del Partito Democratico”. Il M5S ripone le migliori aspettative nel tavolo avviato a proposito, con la speranza che le forze in campo si uniscano per mantenere lo Stanga sul territorio cremasco.

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