03-11-2016 ore 12:06 | Politica - Dal cremasco
di Angelo Tagliani

Cremasco. Referendum, “slogan fuorvianti e fasulli”, i giovani padani ritoccano i cartelli elettorali esposti dal Partito democratico

Secondo il Movimento giovani padani del Cremasco il Partito democratico ha esposto nel territorio dei manifesti ingannevoli per sostenere il Sì al referendum del prossimo 4 dicembre. Perciò “i giovani esponenti della Lega Nord hanno provvisoriamente modificato i manifesti coprendoli con dei fogli di carta esponendo soluzioni diverse a quelle inserite nella riforma costituzionale”.

 

Slogan fuorvianti e fasulli

“La nostra azione – spiega Giuseppe Carlo Rovida – vuole fare emergere la propaganda ingannevole. I nostri paesi sono stati invasi da manifesti che hanno lo scopo di trarre in inganno gli elettori meno informati con slogan fasulli e fuorvianti. I cartelli elettorali da noi modificati presentano soluzioni diverse da quelle contenute nella riforma costituzionali, soluzioni vere e concrete, attuabili immediatamente senza bisogno di mettere mano alla costituzione”.

 

Disinformazione

“Non avendo argomentazioni forti per questo referendum – aggiunge Rovida – il Pd utilizza la carta della disinformazione per farsi strada e mascherare il vero intento di questa riforma costituzionale: ridurre le autonomie e allontanare i cittadini dalla scelta politica. Riteniamo vergognoso utilizzare argomentazioni quali la riduzione del costo delle Regioni e dei costi della politica quando basterebbero iniziative come l’adozione dei costi standard della Lombardia ed il dimezzamento degli stipendi dei politici nel parlamento per avere risultati migliori rispetto a quanto previsto dalla riforma”.

 

I giovani trainano il No

Secondo il coordinatore provinciale dei Giovani Padani Daniel Bressan, “recentemente sono apparsi autorevoli sondaggi dai cui emergeva che l’unica fascia di età in cui il Sì è attualmente in vantaggio è la fascia over 65 anni, per l’appunto i cittadini più soggetti a questo tipo di campagna elettorale. A trainare il No sono i giovani che, avendo accesso a maggiori strumenti di informazione come internet e i social network, riescono ad essere maggiormente informati”. I giovani padani assicurano di aver ripristinato “senza imbrattamenti o danneggiamenti” i cartelli del Partito democratico. Il tutto in ossequio alla “tolleranza democratica e nella correttezza. Correttezza che vorremmo fosse utilizzata anche nelle argomentazioni del Pd”.

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