Spino d’Adda. Impianto rifiuti Clever Floor, minoranza attacca: “informazione taciuta”

L’area ex Calvi a Spino d’Adda verrà riqualificata grazie all’insediamento dell’impianto di trattamento dei rifiuti e degli uffici della Clever Floor. Il progetto è stato presentato in Consiglio comunale lo scorso marzo. Tuttavia, secondo gli esponenti d’opposizione della lista Progetto per Spino, all’attività di frantumazione e stoccaggio dei rifiuti non fu fatto fece cenno: “il vicesindaco tenne per sé quell’informazione: non la disse alla minoranza e, quel che è peggio, non la disse alla cittadinanza”.

L’impianto di trattamento

“In Consiglio comunale – aggiungono i consiglieri di minoranza – Enzo Galbiati spiegò che l’imprenditore aveva depositato istanza di permesso di costruire il 30 dicembre 2016”, documento che riguardava la “costruzione di una palazzina uffici, con demolizione e costruzione del fabbricato esistente, ampliamento a sud degli edifici esistenti e tamponamento di fabbricati esistenti. L’intervento ricade all’interno dell’ambito D, ambito delle attività produttive e commerciali. L’istanza prevede la costruzione di una palazzina ad uso uffici su tre piani, con un’altezza complessiva all’intradosso dell’ultimo piano di 11 e 88”.

“Pratica taciuta”

L’impianto di recupero di materiali inerti e messa in riserva di rifiuti avrà una superficie scolante di poco meno di 10 mila metri quadrati e prevede un frantumatore. “Progetto per Spino al momento non prende posizione, in attesa di saperne di più. Stigmatizza però l’atteggiamento del vicesindaco e di tutta l’amministrazione, che ha taciuto di una pratica così delicata ed importante. È una pratica consolidata dell’amministrazione Disastro Poli: fare per lo più nulla o farlo male, di nascosto o in modo approssimativo. La trasparenza e la precisione non sono caratteristiche di Poli né del suo gruppo capitanato da Galbiati”. Al momento il gruppo ha inoltrato una richiesta di informazioni agli uffici comunali preposti.