03-08-2017 ore 17:33 | Politica - Milano
di Francesco Ferri

Referendum autonomia. Esposto alla Corte dei Conti di Sinistra Italiana: “spesa inutile”

“Uno spreco di risorse a carico dei cittadini lombardi”. Così Sinistra Italiana definisce il referendum sull’autonomia promosso dalla Lega Nord e previsto il prossimo 22 ottobre. Il tesoriere nazionale Giovanni Paglia, il deputato lombardo Daniele Farina e il coordinatore regionale Tino Magni hanno presentato un esposto alla Procura regionale della Corte dei Conti per le “vergognose spese che Maroni sta facendo con i soldi dei contribuenti” e in particolare “l'acquisto di 24 mila tablet con un costo complessivo di 23 milioni di euro”.

 

L’esposto

“A colpire è la finalità dell'intervento – si legge nell’esposto (integrale in allegato) - ovvero l'introduzione della possibilità di voto elettronico nel referendum consultivo. Se infatti può essere discutibile lo stesso utilizzo dello strumento referendario, ancora più improprio sembra il richiamo ad una modalità di espressione del voto non prevista da alcuna legge nazionale. Oggi non sembra chiaro se i tablet saranno utilizzati per il voto o solo per gestire la trasmissione dei verbali. In questo caso si sarebbero potuti utilizzare mezzi informatici già in dotazione delle pubbliche amministrazioni. L'acquisizione di hardware non accompagnata da software e sistemi di sicurezza adeguati sarebbe del tutto impropria, vista la necessità di garantire segretezza e certezza del voto espresso”. Secondo Sinistra Italiana l’acquisto potrebbe essere dettato da “finalità propagandiste, con una spesa di denaro pubblico per dotazioni strumentali di nessuna utilità”.

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