02-05-2015 ore 16:30 | Politica - Crema
di Gianni Carrolli

Furti in città, l’appello di Tino Arpini: “non aspettiamo il peggio, aiutiamoci tra vicini”

“Mi giungono notizie di una pesante recrudescenza di furti in questi giorni, in diversi punti della città, specialmente nelle periferie di San Bernardino, Castelnuovo, Sabbioni e Ombriano. Nella gran parte dei casi si tratta di ville singole, aggredite con elevata professionalità in orari notturni ed anche diurni, dopo che, evidentemente, i malviventi hanno osservato gli orari di frequenza e di abbandono delle abitazioni per i più svariati e ricorrenti motivi”.

 

Interventi rumorosi

Allarmato da alcuni eventi criminosi, il consigliere comunale di minoranza Tino Aprini argomenta: “ne ho la percezione anche in relazione alla mia attività, alla quale si rivolgono vittime sconvolte per porre rimedio alle rotture o per ripristinare e rinforzare le serrature. Mi narrano di conseguenze pesanti, di devastazioni delle inferiate e degli infissi, di asportazione delle casseforti e ambienti messi impietosamente a soqquadro. Interventi che effettuato in tutta tranquillità, sapendo i tempi a disposizione. Però sono anche interventi necessariamente rumorosi ai quali i vicini danno troppo poca importanza, attribuendoli, ingenuamente, ad opere in corso da parte dei legittimi proprietari”.

 

Forze dell’ordine in difficoltà

“Rivolgo un invito pressante a tutti perché ci facciamo tutti un po’ più ficcanaso su quanto avviene nell’orto e nelle case del vicino, perché le forze dell’ordine non possono essere presenti sempre ed ovunque si commettono questi crimini; anzi, sono già molto in difficoltà semplicemente a fare i rilievi a posteriori per cercare tracce dei delinquenti, che, regolarmente, la fanno franca. E qualora venissero presi in flagranza di reato, ci pensano i giudici a rimetterli in libertà entro 24 ore”.

 

Più collaborazione

“L’unica vera forza che possiamo opporre, oltre i mezzi di sicurezza, sono il nostro interessamento e il nostro accertamento di qualsiasi rumore, avvistamento, movimento insolito che ci ingeneri anche il più piccolo sospetto. Solo così e chiedendo il tempestivo intervento del 112 possiamo scongiurare questa serie infausta di delitti perpetrati ai danni delle economie già provate delle nostre famiglie. Ringraziando Dio che fino ad ora le vittime non riportano anche possibili gravi conseguenze fisiche, non aspettiamo il peggio, aiutiamoci fra vicini”.

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