02-04-2018 ore 20:04 | Politica - Dal cremasco
di Andrea Galvani

Socialisti cremaschi e cremonesi, dalle forze anti sistema fino alla rifondazione profonda

“È ineludibile procedere ad una rifondazione profonda di tutte le componenti in campo”. Necessario rispondere "alle esigenze attuali" e dar vita ad un "condiviso quadro di riferimento politico, entro cui sostenere le scelte territoriali utili alle nostre comunità". La comunità socialista del Cremasco e del Cremonese spiega di aver “preso atto della maggioranza dei consensi ottenuta dalle forze antisistema o percepite come tali - Lega e M5S – del ridimensionamento di Forza Italia a vantaggio della Lega, del vistoso calo di voti al Partito Democratico e del fallimento di Liberi e Uguali ma anche di Potere al Popolo. Complessivamente sommano il minino storico dei suffragi, il 25%, ottenuti dal centrosinistra”.

 

Il ritorno del partito socialista

L'attuale quadro politico, spiegano, pone come "essenziale il ritorno di un nuovo, forte ed esplicito, partito socialista”. In particolare visto che sono "al capolinea" il progetto del Pd, “per le innate e irrisolte contraddizioni” ed “i vari soggetti genericamente di sinistra, del tutto incapaci di attrarre gli elettori. Il fallimento di queste esperienze “ha portato al cedimento verso il capitalismo finanziario, a favorire la precarizzazione della forza-lavoro e al consumo di beni superflui e non durevoli”.

 

Ideali e valori da attualizzare

Per i socialisti va ridefinito “un nuovo manifesto politico culturale che attualizzi gli ideali ed i valori del socialismo democratico alla luce delle problematiche della società moderna", alle "disuguaglianze" odierne, ai "problemi della globalizzazione", alle "trasformazioni economiche e produttive", nonché "alle migrazioni”. Compiuta una “onesta revisione critica delle politiche del Pci di Berlinguer e del Psi di Craxi”, è il momento di “andare unitariamente oltre”.

 

Bisogni materiali e immateriali

Può aiutare "la riscoperta del pensiero di Riccardo Lombardi". La "società sarà più ricca perché diversamente ricca, capace di far fronte sia ai bisogni materiali (un lavoro e un salario dignitosi, una casa decente, un sistema sanitario universale e trasporti pubblici efficienti) che immateriali (l’istruzione gratuita, il tempo libero per sé e gli altri, la qualità della vita, l’accesso alla conoscenza e ai saperi, insomma quel che è indispensabile alla formazione della propria identità)".

 

Il dibattito a livello locale

Declinando il tutto "a livello locale", la comunità socialista "sollecita l’avvio del dibattito, affinché si possa concretizzare un condiviso quadro di riferimento politico entro cui sostenere le scelte territoriali utili alle nostre comunità, alla specificità delle aree omogenee della Provincia, in vista dei rinnovi amministrativi del 2019”.

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