Partito Democratico, l'esito delle consultazioni provinciali: "Aree omogenee da estendere oltre i confini storici”

“In una sola giornata ha già rinnovato la tessera circa il 50% dei tesserati del 2014. Lo stesso dato l'avevamo registrato solo pochi mesi fa, ad ottobre. Abbiamo tutto il tempo per fare un buon lavoro anche sul tesseramento”. Così Matteo Piloni, segretario provinciale Pd, in merito alla prima giornata della campagna di tesseramento dei democrats.

Accorpamenti e fusioni

Sono oltre 800 i cittadini che ieri, oltre al rinnovo delle iscrizioni, hanno votato alla consultazione nazionale indetta dal Pd. “I nostri iscritti ed elettori in provincia di Cremona – aggiunge Piloni – hanno dato un segnale chiaro di volontà di riforma anche per quanto riguarda le Regioni e i Comuni. Da un lato la necessità di rivedere l'assetto nazionale delle prime, senza privilegi e con una proposta di accorpamento delle stesse; e da un lato la necessità di lavorare verso le fusioni tra i Comuni, non limitandosi alle unioni”.

Le consultazioni

Netti i risultati delle urne: il 94% dei votanti s’è espresso a favore dell’abolizione delle Regioni a statuto speciale. Sempre in tema regionale, la maggioranza – pari all’84% dei voti – s’è detta favorevole ad un eventuale accorpamento. Per i comuni sotto i 5 mila abitanti, il 50% ritiene una maggiore efficienza si possa perseguire mediante fusione, il 43% tramite unione ed il 7% preferirebbe non vengano apportate modifiche.

Oltre la provincia

A livello provinciale, il 94% s’è pronunciato a favore del quarto quesito: “il PD di Cremona ritiene con forza che la costruzione delle aree omogenee debba avvenire oltre gli storici confini provinciali. Questo significa – conclude Matteo Piloni – che la definizione di area vasta e il suo processo deve guardare alla pianificazione e programmazione, mettendo i territori nelle condizioni di lavorare nel merito sulle questioni più specifiche di ogni singolo territorio”.