01-08-2017 ore 15:54 | Politica - Scannabue
di Andrea Baruffi

Scannabue. La Lega tra autonomia e ascolto dei cittadini: “dare più garanzie al territorio”

Foulard verdi al collo. Magliette con la scritta in dialetto del comune. Il Và pensiero cantato dal tenore Matteo Tiraboschi ascoltato in rigoroso silenzio, con la variazione finale che diventa quasi un inno alla “Lombardia autonoma”. Questo il filo conduttore che ha legato ieri sera gli interventi alla festa della Lega di Scannabue. La kermesse è stata organizzata dalle sezioni di Palazzo Pignano e Bagnolo Cremasco. Il clima è torrido ma i militanti non mancano l’appuntamento. Due serate all’insegna del cibo e della musica per scambiare opinioni sui temi caldi del momento. Spazio questa sera ai rappresentanti regionali. Interverranno i consiglieri Stefano Bruno GalliFabrizio Cecchetti e Pietro Foroni, l'assessore Cristina Cappellini e il coordinatore federale Andrea Crippa.     

 

Maggiori servizi

La senatrice soncinese Silvana Comaroli ha posto l’attenzione ai “35 mila emendamenti presentati dalla Lega” per bloccare la legge sullo Ius soli. “State tranquilli – ha sottolineato – al rientro dopo la pausa estiva non ci sarà più spazio per poterla approvare”. A suo avviso i richiedenti asilo “non sono una risorsa come vogliono farci credere i presidenti della Camera e del Senato Boldrini e Grasso”. L’intervento è stato chiuso con l’accorato invito a votare al referendum per l’autonomia in programma il 22 ottobre: “la sinistra non capisce i reali problemi della gente. La nostra battaglia è per mantenere più risorse in Lombardia e garantire maggiori servizi, aumentando l’attenzione per le persone bisognose. Dobbiamo raggiungere milioni di si al referendum”. Il sindaco di Cascina, Susanna Ceccardi, ha “ringraziato i militanti per l’accoglienza. Loro sono la vera anima del movimento”.  

 

Ascoltare i cittadini

Della medesima opinione il deputato Cristian Invernizzi: “le feste della Lega rappresentano un momento di svago e incontro. Noi ascoltiamo quotidianamente i problemi della gente comune. Il 22 ottobre il vostro voto sarà fondamentale. La sinistra continua a sostenere che il referendum è una spesa inutile che si poteva evitare. Non hanno capito che alla Lega piace chiedere il consenso del popolo prima di prendere delle decisioni. Al momento del voto ricordatevi chi ha preso tutti i provvedimenti sbagliati e chi ha ascoltato l’opinione dei cittadini”. Secondo l’esponente del carroccio la missione navale varata dal Governo con la quale “viene impiegato un pattugliatore della Marina militare italiana per supportare la Guardia costiera di Tripoli è solo un’operazione in vista delle elezioni. Non è possibile assistere a migliaia di sbarchi. È da anni che i leghisti lo sostengono e vengono considerati cattivi e senza rispetto degli altri”.

 

Più risorse al territorio

“Dobbiamo mettere in campo le nostre forze – ha proseguito l’europarlamentare Angelo Ciocca – per fermare il progetto criminale che ogni giorno sposta le risorse dei nostri cittadini e le mette nelle mani di 8 multinazionali che gestiscono il 50 per cento della ricchezza mondiale. È necessario prestare la massima attenzione anche agli accordi Ceta. Non servono per il libero scambio. Penalizzano le produzioni italiane e la nostra agricoltura. Guardo con piacere gli atti di indirizzo di molte amministrazioni comunali e regionali per dire al Governo di non rettificare l’accordo truffa con il Canada. Lo presentano come opportunità anche se aumenta l’arrivo di prodotti di scarsa qualità e spesso nocivi per la salute che provengono da paesi con regole diverse dalle nostre”. In chiusura l’invito a votare al referendum: “è un passaggio epocale. Da Roma ogni anno ci tosano. Fanno prelievi eccessivi e usano male le risorse”. 

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