01-07-2017 ore 13:30 | Politica - Cremona
di Francesco Ferri

Discriminazioni di genere. Protocollo tra la Provincia e l'Ispettorato del lavoro

Disincentivare e reprimere ogni forma di discriminazione di genere diretta o indiretta nei luoghi di lavoro, soprattutto in un’epoca dove aumentano sia i casi connessi ai licenziamenti che segnalazioni di discriminazione in contesto lavorativo. Questi gli obiettivi del protocollo d’intesa firmato in provincia a Cremona tra l'Ispettorato territoriale del lavoro, rappresentato dal capo dell’ispettorato Emilio Zanetti - accompagnato dal coordinatore vigilanza  Giancarlo Vescovi - e la consigliera provinciale di Parità Carmela Fazzi.

 

Prevenire le discriminazioni

“L'azione congiunta e la fattiva collaborazione - ha precisato Fazzi - potrà prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione di genere. La consigliera, nominata dal Ministero del lavoro di concerto con il Ministero delle pari opportunità, è l'unico istituto di garanzia ad avere la possibilità di affiancare la lavoratrice discriminata nella fase conciliativa davanti all’ispettorato e nella fase giudiziale in fronte alla magistratura del lavoro”. Secondo Zanetti si tratta di “una collaborazione importante e necessaria per porre in essere azioni previste per legge per tutelare le lavoratrici e i lavoratori”.

 

Informazione ai cittadini

Come sottolineato durante la firma del protocollo, “Ispettorato territoriale e consigliera si impegnano a promuovere congiuntamente momenti di informazione rivolti alla collettività sulle materie relative al diritto del lavoro analizzate in una prospettiva di genere. Molto importante sarà il monitoraggio congiunto dei dati relativi ai licenziamenti e alle dimissioni delle madri durante il primo anno di vita del bambino, anche al fine di accertare l'autenticità della volontà dimissionaria della lavoratrice”.

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