Chiusura via Umberto I. Giovedì di protesta per i commercianti di Pandino

Ieri a Pandino molti negozianti hanno tenuto le serrande abbassate per protestare rispetto alla decisione dell'amministrazione guidata da Maria Luise Polig di modificare la viabilità per rendere isola pedonale il tratto di via Umberto I da via Beccaria a via Castello, invertendo il senso di marcia del cosiddetto budello. Così facendo, le due parti di via Umberto convergeranno entrambe verso la chiesa, che però sarà salvaguardata da una ztl realizzata grazie alla viabilità modificata. Una Ztl lunga 80 metri.

L'adesione totale

Alcune attività hanno chiuso, altre hanno semplicemente abbassato a metà le serrande, tutti hanno esposto un cartello con le motivazioni della protesta. Il motto: "Noi paghiamo le tasse e contribuiamo con la nostra attività a tenere Pandino vivo. La giunta ha deciso per un periodo di sperimentazione in agosto, non appena in via Borgo Roldi, all'altezza delle scuole, sarà realizzato il dosso”. "Se si parla con i commercianti - ha commentato il fotografo Maurizio Legnani - si coglie iIl timore di perdere il proprio lavoro, lo spettro di un centro commerciale, di una Pandino che diventa morta, senza vita, che si svuota di persone, come già accade, la rabbia di non essere mai interpellati, di trovarsi con le decisioni fondamentali per la propria vita che cadono dall'alto".