01-07-2015 ore 10:41 | Politica - Crema
di Gianni Carrolli

Igiene ambientale. La riconvocazione della Conferenza è “una farsa”. M5S: “Scrp inadeguata a gestire le risorse pubbliche”

Prosegue l'iter per l'assegnazione del servizio di igiene abientale. Stasera doppio appuntamento: alle ore 17 è prevista l'assemblea dei sindaci, seguita, attorno alle ore 18, dalla Conferenza dei sindaci. Nel frattempo torna a tuonare il Movimento 5 Stelle: “come non fossero bastate le accuse infondate di populismo mosse nei nostri confronti dal Pd locale, per aver chiesto parametri di premialità a favore di società non proprietarie di inceneritori, assistiamo sbigottiti alla riconvocazione dell'assemblea dei sindaci a causa della incredibile dimenticanza, avvenuta nella scorsa riunione, di votare l'affidamento del bando a Scrp. Un bando, non dimentichiamolo mai, da 150 milioni di euro di soldi pubblici”.

 

I quesiti

Questo ha spinto i consiglieri a 5 Stelle Alessandro Boldi e Christian di Feo e il deputato Danilo Toninelli a porre alcuni quesiti: “é mai possibile che in passaggi così essenziali la maggioranza dell'assemblea e chi la dirige possa commettere errori così macroscopici? Quale credibilità potrà avere un mandato votato in un'assemblea riconvocata appositamente perchè si è dimenticato di votare nella prima? Il voto di quelli che dovrebbero essere i rappresentanti degli interessi dei cittadini è talmente inutile che viene dimenticato, oppure chi guida le assemblee delle maggiori società partecipate sono del tutto inadeguati?”

 

“Scandalo” Soffiantini

Secondo gli esponenti del Movimento penta stellato si tratta di una “farsa” che mostra “il livello di attenzione che la politica locale sta dando alla questione che inciderà sul modo di vivere dei cittadini, sulla loro vita quotidiana ma anche sulla loro salute. Oltre a ciò denunciamo un altro analogo possibile scandalo: quello legato alla imminente rielezione dei vertici di Lgh e dell'eventuale riconferma di Soffiantini, membro del cda di Lgh e direttore generale di Scrp. Se così fosse saremmo di fronte all'ennesimo schiaffo al buon senso. Dopo la spesa pubblica di oltre 100 mila euro in consulenze necessarie, prima, a verificare l'esistenza di un suo conflitto di interesse e a colmarne, poi, gli effetti”.

 

Inadeguatezza

Il caso Soffiantini è “un altro evidente segnale di completa inadeguatezza da parte di Scrp nella gestione delle risorse pubbliche, di cui i sindaci cremaschi dovrebbero prendere atto, anziché aderire passivamente alle posizioni dell'amministrazione capofila di Crema e comportarsi di conseguenza: fare cioè gli interessi dei cittadini – concludono gli esponenti del M5S – anziché spendere soldi in consulenze e convocazioni di assemblee farsa, che sembra servono alla fine soltanto alla spartizione della torta del bando rifiuti tra società partecipate e gruppo LGH”.

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