01-05-2016 ore 20:36 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Mobilità in viale Europa, tra Zona a traffico limitato ed eccessiva velocità

“L’ipotesi della Ztl in viale Europa ed in via Lodi da attivare nelle ore di punta del pendolarismo, come pure quella di istituzione di una zona 30 km/h in viale Europa è ad oggi una mera proposta tecnica, che ho voluto portare all’attenzione dell’Osservatorio della mobilità per un opportuno confronto”. Così l’assessore alla mobilità Fabio Bergamaschi dopo l’intervento del consigliere di minoranza Tino Arpini, che aveva portato la vicenda all’attenzione dell’opinione pubblica. “Certamente – prosegue Bergamaschi - non sono propenso ad adottare soluzioni preconfezionate e calate dall’alto con un approccio meramente tecnico che non tengano conto delle situazioni concrete dei quartieri cittadini. Nel caso di specie, per essere chiari, l’ipotesi dei 30 km/h in viale Europa con me non troverà mai alcuna attuazione e sarà certamente cassata”.

 

Piano urbano della mobilità sostenibile

Facciamo un passo indietro. L’amministrazione comunale ha commissionato la redazione del Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, sulla scorta delle linee di indirizzo approvate in consiglio comunale a febbraio del 2015, “documento innovativo in corso di redazione, che misura ogni futura scelta di intervento in materia di viabilità e mobilità alla luce del criterio guida della sostenibilità ambientale, anche in considerazione dei livelli di inquinamento che colpiscono la pianura padana e ci avvelenano silenziosamente”. Per rendere più vivibili ed aumentare la sicurezza dei quartieri di Ombriano e dei Sabbioni è stata proposto di “declassare viale Europa, convogliando il traffico di attraversamento, ovvero quello dei non residenti del quartiere provenienti dall’esterno della città e diretti verso il centro cittadino in via Milano o sulla tangenziale”.

 

Velocità di percorrenza

Secondo il Comune “la sfida è conciliare il diritto all’accessibilità degli spazi cittadini e la qualità della vita, riducendo il traffico nelle zone nevralgiche dei quartieri di Crema, migliorandone la fruibilità ed il benessere ambientale. A tal proposito “la messa in sicurezza di quell’arteria e la riduzione della velocità di percorrenza è quanto mai opportuna e difatti gli attraversamenti pedonali protetti che abbiamo realizzato vanno in tale direzione ed hanno raggiunto l’obiettivo, ma addivenire all’istituzione di una zona 30 pare assolutamente eccessivo, anche alla luce di un confronto con molti altri ambiti cittadini che più meriterebbero attenzione in tal senso”.


La Ztl ad Ombriano

Relativamente alla zona a traffico limitato, “è prematuro esprimere giudizi definitivi, di qualunque genere. È un’ipotesi posta alla mia attenzione che risponde ad obiettivi auspicabili per il miglioramento della qualità della vita del quartiere, ma che devono essere contemperati anche con le istanze del commercio insediato nel cuore del quartiere, che certamente saranno attentamente ascoltate prima di ogni decisione”.

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