01-04-2015 ore 18:00 | Politica - Dalla provincia
di Angelo Tagliani

Nucleo operativo ecologico. Toninelli: “Solo due uomini per le province di Cremona, Bergamo, Mantova e Brescia”

Reati ambientali e presenza dello Stato. Questi i temi dell'interrogazione a risposta scritta ai ministri Pinotti e Galletti presentata da Danilo Toninelli, deputato del Movimento 5 Stelle, secondo il quale “gli accertamenti di gravissime violazioni di natura ambientale nelle province della Lombardia non si contano più” e vanno ad aggiungersi ai “sempre più frequenti rilievi di materiali altamente pericolosi nelle aree urbane”.

 

Terra dei fuochi al Nord

“La situazione dei nostri territori – aggiunge - è in controtendenza e tale da averli resi ormai tristemente noti come la terra dei fuochi del nord. A livello nazionale i reati sono diminuiti, mentre secondo il rapporto nazionale sulle Ecomafie, a fronte delle 29.274 infrazioni penali ambientali accertate negli ultimi 12 mesi, in calo del 14,2% rispetto all'anno precedente su scala nazionale, vede un aumento il ciclo illegale del cemento nell'area di Brescia”.

 

Due per quattro

“Nonostante ciò – prosegue il deputato cremasco – il Nucleo operativo ecologico dell'Arma dei carabinieri è ridotto a sole 2 unità. Solo due agenti per tutta la provincia di Cremona e quelle di Bergamo, Mantova, Brescia. Due per quattro province, per di più così critiche? È accettabile questa situazione?”

 

I ministri

“Mentre il Governo si appresta a smantellare anche le Forze dell’ordine – conclude Toninelli - ho reso nota questa situazione al ministro Pinotti ed al ministro Galletti, chiedendo chiarezza sulla situazione e sullo stato delle azioni, da tempo annunciate, per porvi rimedio”.

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