01-04-2015 ore 20:14 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema, mercato coperto di via Verdi. “Pavimentazione dissestata, a rischio l'incolumità di operatori e clienti”, Antonio Agazzi ne chiede la riqualificazione

A tre anni dalle elezioni comunali che hanno portato Stefania Bonaldi ad essere la prima donna sindaco della città, per il mercato coperto di via Verdi “la situazione non è assolutamente migliorata”, anzi, “è stridente il contrasto tra i proclami demagogici e strumentali di allora e la totale assenza di fatti concreti”.

 

I megafoni e le ruspe

Il consigliere di minoranza Antonio Agazzi, che uscì sconfitto dalla tornata elettorale, ricorda tramite un'interpellanza, che gli esponenti di SeL e Stefania Bonaldi, all'epoca capogruppo del Partito democratico, avevano arringato l'uditorio “con tanto di megafono, ingenerando in molti ambulanti, frequentatori e residenti nella zona, il timore che se fosse prevalso Agazzi, le ruspe, il giorno dopo, avrebbero demolito le pensiline che il candidato sindaco del centrodestra aveva ritenuto non particolarmente pregevoli sul piano estetico”.

 

Onorare gli impegni

Per Agazzi “il tempo è galantuomo e si incarica di smascherare chi racconta le bugie e magari anche grazie a qualche falsità strumentalmente messa in circolo o verità impopolare accortamente taciuta (l'attivazione, per esempio di un Centro culturale arabo a Crema), approda a gestire il potere”. L'esponente di minoranza ritiene sia suo compito, “stimolare la sua amministrazione e cercare di onorare, nei restanti due anni di mandato, in qualche modo, gli impegni di attenzione e valorizzazione assunti in fase di raccolta del consenso”.

 

La riqualificazione

In sostanza, tramite l'interpellanza, Agazzi vuol sapere se l'amministrazione abbia programmato interventi di riqualificazione del mercato coperto, “a partire dal rifacimento della pavimentazione, notoriamente dissestata, la quale mette a rischio, quotidianamente, l'incolumità di ambulanti e frequentatori”.

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