30-11-2016 ore 13:42 | Economia - Mercati
di Ilaria Bosi

Compravendite immobiliari, crescono gli scambi in Lombardia

Con 54.023 transazioni, in Lombardia crescono gli scambi con un trend positivo del 23,7% rispetto al primo semestre 2015. Se nella provincia di Milano sono state registrate il più alto numero di transazioni immobiliari, 21.388 NTN, è la provincia di Mantova che fa segnare l’incremento percentuale più elevato + 27%. Positivi anche i segnali nel mercato delle altre province, a Brescia, ad esempio, l’incremento è pari al 26,8%, con 5.977 transazioni. In provincia di Monza e Brianza 4.761 transazioni attestano una crescita del 21,1%.

 

Le province lombarde

La provincia di Bergamo, con 5.459 compravendite, si porta a un + 19,9%. Positivo anche il trend delle province di Pavia e Sondrio, +24%. Fanalino di coda la provincia di Lodi con un incremento dell’11,6% e 1.068 transazioni normalizzate. Sviluppi si registrano anche nelle province di Como: +19,8% con 2.999 compravendite; Lecco, + 22,1% con 1.498 transazioni; Cremona con 1.552 operazioni raggiunge un + 22% e Varese con 4.326 transazioni e un incremento del 20,5%.

 

I valori medi delle abitazioni

La quotazione media regionale rilevata nel I semestre 2016 è di 1.739 euro al metro quadro, sostanzialmente invariata rispetto alla quotazione media del semestre precedente. L’incremento più rilevante si riscontra nelle province di Lodi con un +1,9% e Mantova +1,2%. Tutte le altre province hanno incrementi o diminuzioni contenuti nell’intorno dello 0,5%. Invariata la quotazione della provincia di Lecco. Milano è la provincia con la quotazione media più elevata, 2.666 euro al metro quadro. Seguono Monza e Brianza, con 1.675 euro, Brescia e Como rispettivamente con 1.530 euro e 1.522 euro. Mantova è invece la provincia lombarda con le abitazioni meno costose, pari a una media di 831 euro al metro quadro.

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