30-07-2017 ore 12:02 | Economia - Aziende
di Francesco Ferri

Padania Acque. Investimenti per 400 milioni di euro: “migliorare servizi e infrastrutture”

Migliorare la qualità delle infrastrutture e dei servizi, portando a termine il più grande progetto di razionalizzazione ed efficientamento mai realizzato da una società pubblica della provincia di Cremona. Questo è il piano di investimenti approvato dall’assemblea dei soci di Padania Acque. Sono stati stanziati 400 milioni di euro fino al 2043 a favore del territorio, degli enti locali e dei cittadini. Il programma di investimenti riguarda l’intero servizio idrico integrato con interventi alle reti acquedottistiche, agli impianti e infrastrutture idriche, lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, interventi alla rete fognaria e alla depurazione, con una gestione sempre più smart grazie al 15% del budget destinato a sistemi tecnologici innovativi e all’avanguardia.

 

Gli investimenti

Come si legge nel comunicato, “il piano industriale prevede 190 interventi nel solo quadriennio dal 2016 al 2019. Sono stati stanziati 80 milioni di euro. Soltanto nel primo semestre di quest’anno, il consiglio di amministrazione ha approvato 18 progetti impegnando 13 milioni di euro. 21 milioni di euro sono destinati al completamento delle acquisizioni dei rami idrici delle società patrimoniali che si concluderanno nel 2018. Dopo la firma del term sheet in vista della prossima incorporazione di Scrp, è stato recentemente approvato il piano di conferimento di Asm Pandino ed è in corso di valutazione la cessione dei rami d’azienda di Asm Castelleone e di Aspm Soresina servizi. Seguiranno le valutazioni per l’acquisizione del ramo idrico patrimoniale Gisi di Casalmaggiore. L’operazione di aggregazione dei rami patrimoniali, oltre a trovare valide ragioni economiche e finanziarie che si traducono in efficientamento e miglioramento del servizio, è imposta dalla legge e rispetta quanto deliberato dall’assemblea dei soci in data 24 maggio 2016”.

 

Piano solido

“Un piano bancabile, solido. Sostenibile da un punto di vista economico finanziario in quanto prudente e caratterizzato dalla massima flessibilità della programmazione. Un piano complesso – ha spiegato il presidente Claudio Bodini - frutto di oltre 6 mesi di lavoro. Una particolare attenzione è stata posta nel mantenere il più contenuto possibile l’aumento della tariffa, solo pochi centesimi all’anno a fronte di importanti investimenti, una delle tariffe più basse in Italia. Questo anche per il fatto che Padania Acque, contrariamente ad altre società, non deve distribuire dividendi ma pensare esclusivamente al miglior servizio ai cittadini, unici veri soci della nostra società”.

 

Incremento tariffario

L’Amministratore delegato Alessandro Lanfranchi ha espresso soddisfazione per il piano presentato: “il programma di investimenti, che verrà attuato anche grazie a un finanziamento di 115 milioni di euro, conferma al 100% gli obiettivi generali stabiliti da Ato. Abbiamo innalzato l’investimento pro capite passando da 28 euro all’anno e 53 euro nei prossimi 3 anni ma contenendo l’incremento tariffario per il quale si calcola un aumento medio del 1,8%, comprensivo dell’1,5% di inflazione. Investimenti innovativi per migliorare la qualità dell’acqua ma anche innovazione nell’operazione finanziaria che sostiene tutto il piano di investimenti di 400 milioni dal 2016 al 2043”.

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