29-09-2016 ore 18:34 | Economia - Associazioni
di Stefano Zaninelli

Crema. La seconda edizione del Mercato europeo: fino a domenica piatti tipici e artigianato da 17 nazioni differenti

La seconda edizione del Mercato europeo è pronta a regalare nuove sorprese. Presentata stamani in conferenza stampa, porterà in piazza Duomo, piazza Istria e Dalmazia e piazza Trento e Trieste 40 stand di 17 nazionalità differenti. Fino a domenica 2 ottobre sarà possibile curiosare tra le specialità dell’artigianato – dal finlandese all’indiano – e gustare i piatti tipici della gastronomia della carovana Europa in piazza.

 

Bissare il successo

“È un evento importante – ha introdotto la conferenza l’assessore al Commercio, Morena Saltini – abbiamo ritenuto di riproporre la seconda edizione della manifestazione grazie anche all’impegno di Confesercenti che ne ha seguito l’organizzazione. Crema ed i cremaschi hanno già avuto modo di apprezzarla lo scorso anno; sono sicura che anche in questa occasione farà il pienone di presenze”.

 

Il rilancio del centro

Non è un caso che le location in cui si svolgerà il Mercato europeo siano le stesse individuate nella prima edizione della manifestazione: “si tratta di un evento in cui crediamo molto – ha spiegato Giorgio Bonoli, direttore di Confesercenti Cremona – anche per il rilancio del centro storico della città. Così come a Cremona, anche per Crema questa è la seconda edizione; nonostante il capoluogo sia più vasto, il successo riscosso in entrambe le località è equiparabile”.

 

Tradizione ventennale

Quella del Mercato europeo è una tradizione ventennale: “è nato nel 1996 a Firenze – ha ricordato Riccardo Boselli, del board organizzativo – e da lì, ogni anno, si è espanso acquisendo pezzi e tappe. Gli ultimi stand che si sono aggiunti alla carovana vengono dal Brasile, dal Cile, dall’Argentina e dal Messico. Qui a Crema avremo invece una serie di stand tipicamente europei, con l’aggiunta di alcune particolarità come il banco siriano”.

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