29-06-2015 ore 18:45 | Economia - Aziende
di Gianni Carrolli

Lgh, a breve il rinnovo delle cariche del Cda. Beppe Bettenzoli, Prc: “Soffiantini lasci e proponga un nuovo nominativo”

“Proprio in questi giorni verrà rinnovato il Cda di Linea group holding. I sindaci cremaschi, proprietari di Scrp, devono imporre al direttore generale, Giovanni Soffiantini, di lasciare il consiglio d’amministrazione e proporre a Scrp il nominativo da segnalare”. È quanto sostiene il circolo cremasco del partito di Rifondazione comunista, in un comunicato a firma del segretario Beppe Bettenzoli.

 

“Conflitto d’interesse”

Il motivo risiede nel “palese conflitto di interesse” che coinvolge Soffiantini. Quest’ultimo ricopre il ruolo di direttore generale nella Società cremasca reti e patrimonio, a cui i sindaci soci hanno affidato la predisposizione del bando per l’appalto del servizio di igiene ambientale. Al contempo, Soffiantini siede anche nel consiglio d’amministrazione di Linea group holding, la multiutility proprietaria dell’azienda che gestisce l’igiene urbana a Crema e nel cremasco e verrà candidata al bando di gara: Linea Gestioni.

 

La riconvocazione

La proposta arriva all’indomani della “beffa della riunione del 18 giugno, dove la conferenza dei sindaci si è "dimenticata" di votare l'avvio del percorso della gara per la raccolta e smaltimento dei rifiuti. Così il presidente di Scrp, Pietro Moro, su incarico del presidente della conferenza, Guido Ongaro, ha riconvocato la Conferenza per mercoledì 1 luglio. Mi chiedo come sia stato possibile che nessuno, tranne il sindaco di Casale Cremasco, Antonio Grassi, si sia accorto della mancata approvazione, nonostante i numerosi consulenti che sono costati quasi 100 mila euro ai cittadini”.

 

La fusione A2A-Lgh

“I sindaci devono anche iniziare a discutere seriamente sul percorso di integrazione di A2A con Linea group holding; i soci di A2A hanno indicato la Lombardia come principale bacino d'utenza della multiutility milanese nata nel 2008. In sostanza, come è scritto nell'articolo del 17 giugno su Il Sole 24 Ore, A2A e Linea Group si sono date tempo fino al 31 luglio per definire un'intesa, le cui linee guida sono già state definite nei mesi scorsi”.

 

Gestione in house

“Praticamente hanno discusso il futuro delle nostre aziende partecipate senza coinvolgere i sindaci, che a questo punto non contano nulla, tantomeno i cittadini. Ci fottono le aziende costruite in questi anni senza neppure comunicarcelo; sindaci, sveglia, riprendete il ruolo che i cittadini vi hanno conferito, difendete il nostro patrimonio pubblico, bloccate questa operazione che toglierà ogni potere decisionale al nostro territorio. Si deve uscire dalla trappola di Lgh – conclude Bettenzoli – si deve lavorare per gestire in house la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti”. 

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