29-02-2016 ore 10:25 | Economia - Fiere
di Ilaria Bosi

Il calzaturiero riparte da theMicam. Pilotti: “il governo riconosca la defiscalizzazione”

Bilancio positivo per theMICAM, la mostra internazionale della calzatura che ha chiuso a Fiera Milano (Rho) l’edizione numero 81 con 32.703 visitatori, per la metà stranieri. Sono stati 1.456 gli espositori di cui 821 italiani e 635 esteri, su una superficie netta di 64.144 metri quadrati. Rispetto all’edizione di febbraio 2015 si è registrato un incremento dei visitatori dell’1,8%, addirittura del + 6% rispetto al settembre 2014. Sul fronte internazionale theMicam ha registrato 16.343 visitatori provenienti da oltre 130 Paesi. Spagna, Germania e Francia (+12,5%) guidano la classifica, ma anche la Russia ha fatto registrare una rilevante crescita dei buyer (+13%).

 

Mercati esteri

Molto soddisfatta la presidente di Assocalzaturifici Annarita Pilotti: “siamo partiti con tanta incertezza, avendo alle spalle anni difficili e un 2015 che, pur tenendo nel complesso le posizioni, ha pagato la caduta della domanda interna e l’arretramento di alcuni importanti mercati esteri, a cominciare da quello russo e dell’area Csi. I risultati invece sono stati decisamente buoni e abbiamo registrato, tra l’altro, un ritorno dei clienti italiani”.

 

L'Italia e la Cina

“Le aziende calzaturiere italiane, che danno lavoro a 77 mila persone, restano però in trincea e meritano maggiore attenzione da parte delle istituzioni. Per questo chiediamo che il Governo riconosca la defiscalizzazione degli investimenti sostenuti per realizzare i campionari. Per questo continueremo a batterci affinché l’Europa non riconosca alla Cina lo status di economia di mercato, a meno che il gigante asiatico produca le scarpe che vende da noi rispettando gli standard qualitativi, ambientali e di sicurezza che abbiamo in Italia”.

 

Esportazioni

Il calzaturiero cerca anche nuovi sbocchi per le sue esportazioni. Guarda agli Stati Uniti e al Medio Oriente, in particolare per le scarpe di fascia alta e alla Corea del Sud, che da qualche anno dà ottime soddisfazioni. La Cina resta un mercato chiave sia per le quantità che assorbe sia per il prezzo mediamente alto del prodotto. C’è poi il Sud America e, in una prospettiva di più lungo termine, l’Iran, dove Assocalzaturifici ha condotto una missione esplorativa lo scorso dicembre. La prossima edizione della mostra internazionale della calzatura è in programma dal 3 al 6 settembre sempre a Fiera Milano.

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