29-01-2015 ore 09:42 | Economia - Associazioni
di Ramon Lombardi

Cna Fita. Tagli al monte contributivi: da 300 milioni di euro si passa a 250 ma crescono gli investimenti per le risorse

Nonostante la riduzione del monte contributivi sia passato da 300 milioni di euro a 250 milioni di euro, i vertici di CNA Fita esprimono la loro soddisfazione per l’esito dell’incontro avuto con il Governo. Dopo una giornata di trattativa questo è il risultato della ripartizione dei fondi destinati all'autotrasporto: 20 milioni per il recupero del Servizio sanitario nazionale, 60 milioni per le spese non documentate, 120 milioni per il rimborsi pedaggi, 40 milioni per investimenti, aggregazioni, ristrutturazione del settore e 10 milioni per attività formative.

 

I tagli

Rispetto allo scorso anno le riduzioni sono sostanziose, quando il monte di contributi arrivava a 300 milioni. Per la precisione diminuiscono di 11 milioni i rimborsi autostradali, di appena 2 milioni il recupero del Ssn, di 53 milioni le spese non documentate. Rimane uguale il contributo per la formazione, mentre cresce da 15 a 40 milioni quello per gli investimenti.

 

Riconfermate le risorse

“Esprimiamo soddisfazione – afferma Francesco Ferruggia, presidente di CNA Fita Lombardia - perché sono state riconfermate le risorse economiche per l’autotrasporto destinate alle spese non documentate che in questa negativa congiuntura economica, sono vitali per la sopravvivenza delle piccole e medie imprese italiane.

 

Capacità finanziaria

“Il Governo ha recepito - aggiunge Adriano Bruneri, responsabile di CNA Fita Lombardia - la richiesta avanzata dalla CNA Fita di estendere, ancora per almeno un anno, la possibilità di dimostrare il requisito della capacità finanziaria attraverso una polizza assicurativa anche per le imprese che già operano sul mercato e non solo per le nuove iscritte all’Albo dell’autotrasporto”.

 

Vicini alle imprese di trasporto

“Ora attendiamo i chiarimenti - conclude infine Ferruggia - sulle criticità portate all’attenzione del ministero, dalla scheda di trasporto ai tempi di pagamento. Ma tutto ciò è la conferma di come la nostra associazione sia davvero vicina agli interessi delle imprese di trasporto”.

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