Ondata di freddo, allevamenti e coltivazioni a rischio. Ecco come si difende la Lombardia

Vitelli con il cappotto, coperte per le verdure e impianti antigelo, ecco come la campagna lombarda si prepara ad affrontare l’ondata di freddo.È quanto emerge dal monitoraggio effettuato da Coldiretti Lombardia su tutto il territorio, per assicurarsi che siano state prese misure adeguate per far fronte al brusco calo delle temperature previsto in questi giorni.

Cappotti e impianti termici in stalla
Nelle stalle gli allevatori fanno largo utilizzo di cappottini per i vitelli neonati, impianti per riscaldare l’acqua degli abbeveratoi e la sala di mungitura. Anche la dieta degli animali cambia, con l’aggiunta di alimenti più energetici che aiutino il corpo a scaldarsi. Ogni accorgimento è fondamentale per garantire la salute di bovini, suini e pollame d’allevamento, con particolare attenzione a cuccioli e pulcini, più delicati e sensibili agli sbalzi termici.

Colture a rischio

In allerta anche i produttori di verdura, che proteggono le colture con teli isolanti e si premurano di svuotare gli impianti d’irrigazione per evitare che il congelamento dell’acqua possa causare guasti. Per proteggere le piante dal gelo è necessario stendere più strati sovrapposti di tessuto non tessuto e ritardare i trapianti. Se il gelo dovesse persistere si rischierebbero gravi danni alle coltivazioni di cereali e piante da frutto. Anche gli uliveti sono sorvegliati speciali: il gelo rischia di bruciare le gemme sviluppate in anticipo grazie alle temperature relativamente miti dei primi mesi invernali.