26-11-2014 ore 17:04 | Economia - Associazioni
di Ilaria Bosi

Milano, Regione Lombardia. Approvata la legge sull'eradicazione delle nutrie. Entro il 2018 l'eradicazione totale

“Una buona notizia. L’approvazione della legge di Regione Lombardia deve condurci presto all’obiettivo: eradicare le nutrie dalle nostre campagne, liberandoci definitivamente di una presenza sempre più massiccia e invasiva, che rappresenta un pericolo per la sicurezza delle persone e che arreca gravissimo danno all’economia del territorio”. Coldiretti Cremona attraverso le parole del presidente Paolo Voltini e del direttore Tino Arosio – esprime soddisfazione per l’approvazione in Consiglio regionale, del progetto di legge depositato dal consigliere dell'Ncd Carlo Malvezzi, primo firmatario del testo, teso alla “eradicazione della nutria dal territorio regionale, con metodi di abbattimento che si ampliano rispetto agli attuali”.


Specie nociva

In seguito alla modifica della legge 157/92, che aveva finalmente dichiarato la nutria specie nociva, equiparata a talpe, ratti, topi e quindi cacciabile tutto l’anno, il voto del Consiglio regionale lombardo colma il vuoto normativo e operativo che aveva visto sospendere i piani provinciali di abbattimento della nutria. Ora le Province, per la restante parte del 2014, possono dunque riprendere le misure previste nei piani di contenimento. Con uno stanziamento economico, per questo periodo, di 150 mila euro.

 

Programma regionale triennale

A partire dal 2015 sarà la Giunta regionale a elaborare un Programma Regionale triennale “per coordinare gli interventi di abbattimento fino alla totale eradicazione dell’animale. Ringraziamo tutti coloro che, insieme a noi, stanno credendo in questa battaglia e la stanno conducendo con determinazione, a partire dall’impegno preso pubblicamente dal consigliere Malvezzi nel giugno scorso, nell’incontro con agricoltori, cittadini, sindaci e rappresentanti di Regione e Provincia organizzato da Coldiretti Cremona a Cappella de’ Picenardi” sottolinea Voltini.

 

Stanziamento di adeguate risorse

“Con la massima forza abbiamo voluto rilanciare l’offensiva anti-nutrie a partire dal territorio. Garantiamo che non ci fermeremo finché questa invasione non sarà debellata, nell’intesse degli agricoltori e di tutti i cittadini”. Nella seduta di ieri il Consiglio Regionale ha anche approvato un ordine del giorno che chiede “lo stanziamento di adeguate risorse per consentire la ricerca volta a studiare più moderne ed efficaci metodologie di eradicazione”. Si è inoltre chiesto alla Giunta Regionale di mettere in atto un pressing sul Governo perché vengano previsti risarcimenti per i danni provocati dalle nutrie.

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