26-08-2017 ore 16:30 | Economia - Mercati
di Ilaria Bosi

Economia, la fame dei tecnici altamente specializzati. Attesi 800 mila lavoratori

Nel trimestre compreso tra il mese di agosto ed ottobre faranno il loro ingresso nel mercato del lavoro 875.600 persone. Particolarmente interessante, stando ai dati forniti da Excelsior Unioncamere, il fatto che il 34% riguarda giovani fino ad un massimo di 29 anni. Vediamo quali sono le professioni più ricercate: in assoluto i tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione. La difficoltà di reperimento è del 63%. Molto richiesti i tecnici nei settori metalmeccanico ed elettromeccanico (47%).


Il confronto europeo

In questo contesto gli istituti tecnici giocano un ruolo di primo piano nella loro formazione. Ad oggi il numero di studenti iscritti agli istituti tecnici è inferiore alle 10.000 unità. Allargando lo sguardo oltre confine, appare evidente lo scarto. Sono 800.000 gli iscritti nelle Fachhochshule tedesche e 240.000 quelli che in Francia si danno da fare per ottenere un Bts, ovvero un Brevet de Technicien Supérieur.

 

Orientamento scolastico

In sostanza, in Italia va decisamente promossa l’unione tra sapere e saper fare. Gli istituti tecnici, la preparazione dei docenti e l’intera offerta formativa degli istituti professionali va costantemente migliorata. L’obiettivo è cancellare la nomea di “parcheggio degli studenti”. In un prossimo futuro l’offerta formativa degli istituti tecnici superiori dovrebbe acquisire la legittimità delle lauree triennali. Per il sottosegretario Gabriele Toccafondi le parole chiave dovranno essere “progettare, prototipare, valutare”. L’orientamento scolastico potrebbe giocare un ruolo decisivo per il futuro dell’economia.

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