26-08-2016 ore 17:13 | Economia - Associazioni
di Ilaria Bosi

Terremoto, milioni di euro di danni in agricoltura. L'impegno di Coldiretti per le mille aziende che operano nella zona

Stalle, fienili e casolari lesionati o distrutti, macchinari inutilizzabili, energia elettrica in tilt, animali morti sotto le macerie o dispersi ma anche campi abbandonati, frane e smottamenti e strade rurali distrutte che impediscono la consegna di latte e prodotti deperibili, con la nuova scossa salgono a milioni di euro i danni provocati dal sisma nelle campagne dove è necessario far ripartire l’attività in un territorio a prevalente economia agricola con una significativa presenza di allevamenti di bovini e pecore.

 

Gli interventi di sostegno
E’ quanto emerge da un primo monitoraggio della Coldiretti che, mentre continua l’azione di solidarietà degli agricoltori italiani a favore delle popolazioni nei comuni con la distribuzione di viveri a lunga conservazione, è impegnata in interventi di sostegno alle aziende agricole colpite dalle quali dipende gran parte del futuro di queste zone. “Circa mille aziende agricole operano nell’area interessata dal sisma dove sono subito necessari, tra l’altro, foraggi, mangimi, generatori di corrente, carrelli per la mungitura, pali e filo elettrificato per le recinzioni ma - sottolinea la Coldiretti - ci sono difficoltà per accudire gli animali dove le persone sono state costrette ad allontanarsi e si temono azioni di sciacallaggio nelle aziende agricole isolate”.

 

L'impegno dei giovani
Sono in azione ronde antisciacalli realizzate dai giovani della Coldiretti che di sera vigilano sulle aziende agricole, mentre sulla base delle richieste si sta procedendo alla consegna di carrelli per la mungitura e generatori di corrente alle aziende colpite con la collaborazione dell’Associazione Italiana Allevatori (Aia) ma anche il cibo garantire l’alimentazione degli animali con l’aiuto dei Consorzi Agrari d’Italia (Cai) mentre un ulteriore necessità sarà quella di poter alloggiare in tende , camper e roulotte, gli allevatori che non potranno rimanere nelle strutture dichiarate inagibili, per consentire loro di rimanere vicini ai propri animali. Per assistere le imprese agricole ed i cittadini la Coldiretti ha aperto ad Amatrice un “ufficio mobile”, perché anche i locali dell’organizzazione sono stati distrutti dal terremoto.

 

La raccolta dei fondi
Per consentire ad agricoltori, cittadini, strutture economiche e cooperative lungo tutta la Penisola di collaborare in questa azione di solidarità è stato aperto uno specifico conto corrente dove indirizzare la raccolta di fondi:

Conto: “COLDIRETTI PRO-TERREMOTATI”

Iban: IT 74 N 05704 03200 000000127000

 

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