26-07-2017 ore 10:20 | Economia - Mercati
di Ilaria Bosi

Farmaceutica. In Lombardia 28 mila addetti, il valore dell'export è di 5 miliardi di euro

Con 28 mila lavoratori ai quali si aggiungono gli oltre 18 mila dell’indotto, la Lombardia svetta nella classifica in Italia e in Europa per numero di addetti nel settore farmaceutico. Possiede poco meno della metà degli occupati del settore nazionali, seguita dal Lazio con 16 mila lavoratori e 6 mila dell’indotto.

 

Investimenti, ricerca e sviluppo
Come indica il Rapporto sugli indicatori farmaceutici di Farmaindustria di giugno 2017, investimenti e addetti alla ricerca e sviluppo ammontano rispettivamente a 400 milioni di euro e 3 mila unità su un totale dell’industria farmaceutica italiana di 6.200. La Lombardia è la seconda regione per l’export, che vale quasi 5 miliardi di euro su un totale nazionale di 21. Fa meglio di tutti il Lazio con 7,6 miliardi di euro.


Unione Europea

Ritenuto dati alla mano un settore trainante dell’economia, l’Italia è il secondo produttore farmaceutico nell’unione europea dopo la Germania, con il 26% della produzione totale e il 19% del mercato. È prima per l’incremento delle esportazioni (+52% in volume e +18% a valore negli ultimi sei anni). Dal 2010 al 2016 la farmaceutica è al primo posto per crescita della produzione industriale (+13%), export (+52%) e produttività (+19%).

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