26-07-2016 ore 19:19 | Economia - Mercati
di Ilario Grazioso

Crema, nuovi orari di apertura degli esercizi pubblici in città. Ecco l'ordinanza

Oggi pomeriggio, presso la sala dei ricevimenti del Comune, è stata presentata la nuova ordinanza di modifica degli orari di apertura degli esercizi pubblici di Crema, alla presenza del sindaco Stefania Bonaldi, dell’assessore al commercio Morena Saltini, del comandante della polizia locale Giuliano Semeraro e dei referenti delle associazioni di categoria cittadine: Antonio Zaninelli (Ascom), Graziano Bossi (Confcommercio), Fabiano Gerevini (Asvicom) e Giorgio Bonoli (Confesercenti). Nella sua introduzione, il sindaco ha sottolineato come le associazioni di categoria sono portatrici di istanze che provengono dai commercianti, rispetto al tema dell’intrattenimento musicale nelle fasce orarie preserali e serali. Da parte sua, l’amministrazione comunale, non fa altro che comporre il puzzle degli interessi in gioco e fare sintesi. “Non siamo un soggetto deputato a cassare le richieste provenienti dagli esercenti – ha detto il sindaco – ma quel soggetto in grado di fare sintesi, cercando di valorizzare quanto ci viene proposto”. Per Stefania Bonaldi, l’amministrazione comunale deve armonizzare tutto, tenendo conto dei vari interessi: dei commercianti e della quiete pubblica.

 

Le sperimentazioni delle prossime settimane
Nello specifico dei provvedimenti dell’ordinanza, frutto del confronto con le varie associazioni, l’assessore Saltini ha rilevato alcune fattispecie sperimentali: il prolungamento fino ad ottobre della possibilità di fare musica all’aperto a partire dalle 17 fino alle 24; l’ampliamento della possibilità di effettuare trattenimenti musicali all’aperto fino a due volte la settimana, nei mesi di agosto e settembre; la sperimentazione, per quanto riguarda i locali al chiuso, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, della possibilità di tenere per sei volte al mese trattenimenti musicali. Altro dato significativo, riguarda l’aspetto della semplificazione degli adempimenti burocratici per gli esercizi commerciali, che potranno presentare una Scia (segnalazione certificata di inizio attività) cumulativa, riducendo così le incombenze amministrative.

 

Il vademecum della polizia locale
Eventuali criticità potranno essere superate anche attraverso la predisposizione di un vademecum, precisa il comandante Semeraro, grazie ai vari incontri con le associazioni di categoria che hanno fatto notare come le forze dell’ordine talvolta interpretano diversamente le disposizioni. Si è pensato di procedere uniformando le valutazioni, in modo da avere azioni comuni, al fine di comprendere le richieste dei commercianti e valutare adeguatamente le situazioni di chi eccede quanto disposto dall’ordinanza.

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